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Alla base di questo studio vi è l’intento di indagare il complesso processo del fenomeno pandemico da SARS-CoV-2/Covid-19 sotto il profilo economico-sociale, focalizzando l’attenzione sui rischi e le opportunità innescate dallo stesso.
A partire dall’analisi di alcune realtà aziendali consolidate e improvvisamente divenute estremamente vulnerabili (per difficoltà finanziarie, economiche, sociali…), allo studio di aziende multinazionali (le c.d. digital factories), che hanno visto incrementare anche a dismisura i propri volumi d’affari, i propri fatturati, divenendo nel contempo spettatori e complici di una rapidissima transizione tecnologica.
A seguire, indagheremo la resilienza, quella organizzativa, che ha consentito la sopravvivenza di realtà diversamente destinate al fallimento. La resilienza, quale capacità di un sistema di adattarsi al cambiamento ed elemento cardine del sistema socio-economico, che ha sostenuto la continuità operativa di molte strutture particolarmente fragili.
Studieremo la pianificazione aziendale quale elemento concorrente, insieme alla resilienza, di una sana operatività aziendale e rileveremo, attraverso studi di caso, la sua incidenza sulla ripartenza razionale di attività in difficoltà d’azione.
L’evoluzione aziendale dal punto di vista strutturale e della governance all’impatto del fenomeno pandemico da Covid-19.
Lo smart-working modalità di lavoro, solo inizialmente provvisorio, oggi tendenzialmente consolidato.
Lo smart working: i suoi punti di forza (ubiquità, lavoro per obiettivi) e i suoi punti di debolezza (problemi sociali, rischi informatici).
Lo studio di un caso.