Thesis etd-11202018-083849 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale
Author
BERTOCCHINI, NICOLA
URN
etd-11202018-083849
Thesis title
Dall'ambiente glaciale al paraglaciale: caratterizzazione ed evoluzione geomorfologica della Valnontey (Massiccio del Gran Paradiso, Alpi Occidentali)
Department
SCIENZE DELLA TERRA
Course of study
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Supervisors
relatore Prof.ssa Salvatore, Maria Cristina
correlatore Prof. Baroni, Carlo
controrelatore Prof.ssa Pappalardo, Marta
correlatore Prof. Baroni, Carlo
controrelatore Prof.ssa Pappalardo, Marta
Keywords
- Geomorfologia
- Glaciale
- Gran Paradiso
- Paraglaciale
Graduation session start date
14/12/2018
Availability
Withheld
Release date
14/12/2088
Summary
La Valnontey, area di studio della presente tesi, è inserita in un contesto geografico tipico di un ambiente d’alta montagna. Situata nel cuore del Massiccio del Gran Paradiso (settore sud-occidentale della Valle d’Aosta), la valle si estende al suo interno fino a toccarne, alla testata e lungo lo spartiacque, le vette più elevate. In questo lavoro è stata eseguita una caratterizzazione geomorfologica della zona, attraverso la definizione degli agenti morfogenetici che hanno operato nel passato e di quelli che attualmente contribuiscono alla sua evoluzione. Ciò è stato realizzato mediante tecniche di indagine prettamente indiretta, basate sull’analisi fotointerpretativa di coperture aerofotografiche stereoscopiche, ortofotografie digitali e dati LIDAR. A questo ha fatto seguito l’esecuzione di rilievi sul terreno al fine di convalidare e migliorare la carta con dati più dettagliati. I risultati di tali analisi sono riportati nella Carta Geomorfologica della Valnontey, alla scala 1:10.000. I criteri ed il simbolismo adottati per la rappresentazione delle forme di erosione e di accumulo individuate seguono le linee guida suggerite dal Gruppo Nazionale di Geografia Fisica e Geomorfologia e dal Servizio Geologico Nazionale, Gruppo di Lavoro per la Cartografia Geomorfologica, aggiornato con le Linee guida per il lavoro sul campo e per la rappresentazione della carta geomorfologica di l’Italia alla scala 1:50,000. I dati acquisiti in seguito all’analisi fotointerpretativa sono stati informatizzati e gestiti in ambiente GIS, al fine di costruire una banca dati geomorfologica, contenente informazioni qualitative e quantitative riguardanti la morfogenesi dei diversi morfotipi individuati, la morfodinamica, la cronologia (dove possibile), l’assetto geologico ed ulteriori eventuali dati derivanti da altre fonti, come per esempio quelle bibliografiche.
L’assetto geomorfologico della Valnontey, sebbene strettamente legato all’attività glaciale pleistocenica ed olocenica, mostra chiare evidenze di un modellamento post-glaciale, causato principalmente da processi di riduzione di massa subiti dai ghiacciai in risposta alle variazioni nelle condizioni morfoclimatiche e morfodinamiche dell’area (dalla fine dell’ultima glaciazione). L’ambiente che attualmente persiste nella valle infatti è indicato in letteratura col termine “paraglaciale”, concetto formalizzato per la prima volta da Church e Ryder (1972) e ridefinito in seguito da vari autori, col quale si intendono tutti i processi superficiali e tutte le forme del rilievo non glaciali che sono però stati direttamente condizionati da una glaciazione o una deglaciazione (Ballantyne, 2002). Questo nuovo contesto morfodinamico e climatico vede come attuali principali agenti morfogenetici la gravità, le acque di scorrimento superficiali e, in minor parte, i processi criogenici e nivali.
In questo ambiente dinamicamente molto attivo dunque, la carta geomorfologica assume un ruolo importante per quanto riguarda gli studi finalizzati alla difesa del territorio. Infatti la conoscenza delle caratteristiche fisiche di una regione costituisce un dato essenziale per la pianificazione e la gestione della stessa, fornendo necessarie indicazioni per la valutazione dei processi capaci potenzialmente di indurre rischi per le persone e le attività socio economiche.
L’assetto geomorfologico della Valnontey, sebbene strettamente legato all’attività glaciale pleistocenica ed olocenica, mostra chiare evidenze di un modellamento post-glaciale, causato principalmente da processi di riduzione di massa subiti dai ghiacciai in risposta alle variazioni nelle condizioni morfoclimatiche e morfodinamiche dell’area (dalla fine dell’ultima glaciazione). L’ambiente che attualmente persiste nella valle infatti è indicato in letteratura col termine “paraglaciale”, concetto formalizzato per la prima volta da Church e Ryder (1972) e ridefinito in seguito da vari autori, col quale si intendono tutti i processi superficiali e tutte le forme del rilievo non glaciali che sono però stati direttamente condizionati da una glaciazione o una deglaciazione (Ballantyne, 2002). Questo nuovo contesto morfodinamico e climatico vede come attuali principali agenti morfogenetici la gravità, le acque di scorrimento superficiali e, in minor parte, i processi criogenici e nivali.
In questo ambiente dinamicamente molto attivo dunque, la carta geomorfologica assume un ruolo importante per quanto riguarda gli studi finalizzati alla difesa del territorio. Infatti la conoscenza delle caratteristiche fisiche di una regione costituisce un dato essenziale per la pianificazione e la gestione della stessa, fornendo necessarie indicazioni per la valutazione dei processi capaci potenzialmente di indurre rischi per le persone e le attività socio economiche.
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