Thesis etd-11182021-163457 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale
Author
MAZZOTTA, INES
URN
etd-11182021-163457
Thesis title
La diversificazione nelle aziende del settore delle conserve ittiche: il caso Callipo
Department
ECONOMIA E MANAGEMENT
Course of study
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Supervisors
relatore Prof. Zarone, Vincenzo
Keywords
- diversificazione
- Giacinto Callipo Conserve Alimentari Spa
- settore conserve ittiche
Graduation session start date
09/12/2021
Availability
Withheld
Release date
09/12/2091
Summary
Il presente lavoro deriva da una attenta ricerca effettuata sulla società Giacinto Callipo Conserve Alimentari S.r.l, un’azienda italiana che produce prodotti ittici e li commercializza in Italia e nel mondo.
Questo elaborato si pone come obiettivo quello di analizzare la diversificazione messa in atto dall’azienda Callipo, unicum nel settore conserviero ittico rispetto altri competitor, di far emergere le differenze rispetto agli stessi e di identificare gli impatti positivi che questa scelta ha comportato per l’azienda.
La decisione di considerare quale campo di indagine il settore delle conserve ittiche, è stata motivata dalla volontà di analizzare un settore particolarmente rilevante nell'economia italiana, legato a profonde tradizioni locali.
La finalità dell’analisi è quella di far emergere i caratteri strategici distintivi che una piccola impresa italiana ha adottato per fare il proprio ingresso ed espandersi in altri settori.
Il settore conserviero ittico è un settore molto tradizionale, che fonda le sue origini intorno al IX secolo e che oggi consente di registrare un valore di mercato di oltre 1,40 miliardi di euro, in aumento rispetto agli anni precedenti, con una produzione nazionale di oltre 80.300 tonnellate. Gli italiani, infatti, continuano a premiare le conserve ittiche che, secondo una recente ricerca DOXA/ANCIT, risulta presente nel 94% delle nostre case.
Nonostante in questo settore la diversificazione non sia una tendenza diffusa, l’azienda Callipo ha deciso di implementarla ampliando i propri interessi nello sport, nel turismo e nella produzione di gelati. Il gruppo Callipo è un esempio calzante di come una forte idea imprenditoriale e uno stretto legame con il territorio possono innescare virtuosi percorsi di sviluppo. È un’azienda, come molte realtà locali, frutto di una storia familiare che ha subito un’importante trasformazione dal 2008 quando appunto ha deciso di espandersi e fondare nuove realtà. All’interno del settore delle conserve vi è anche un’altra azienda, la multinazionale Bolton Group Srl, che produce e commercializza prodotti di largo consumo. Anche questa azienda ha posto in essere una strategia di diversificazione ma che, a differenza dell’azienda Callipo, è ottenuta grazie all’acquisto, nel corso degli anni, di aziende già presenti sul mercato e che le consente di possedere oggi un portafoglio di 50 marche prestigiose che spaziano dai prodotti alimentari a quelli per la cura della casa e per la cura e il benessere del corpo. Grazie all'ausilio di vari strumenti forniti dall'università e a ricerche approfondite dell'autore, si è ottenuta un'ingente quantità di informazioni attraverso le quali si è potuto delineare e strutturare l'analisi presentata in questo documento che vuole essere una sintesi teorica e pratica.
L'intera trattazione è arricchita da figure e tabelle che integrano lo studio e rendono più semplice e funzionale la comprensione dei testi da parte del lettore.
Entrando nel dettaglio della tesi, il lettore si troverà di fronte ad una struttura composta da tre moduli, ognuno con funzioni ed obiettivi specifici.
Nel primo capitolo verrà effettuata una panoramica sulla strategia di diversificazione. Nel secondo capitolo invece l’attenzione sarà concentrata sull’analisi di settore in cui opera l’azienda oggetto del caso di studio. Si arriva così all'ultimo capitolo, il quale prevede un’analisi più approfondita relativamente all’azienda oggetto di studio.
Questo elaborato si pone come obiettivo quello di analizzare la diversificazione messa in atto dall’azienda Callipo, unicum nel settore conserviero ittico rispetto altri competitor, di far emergere le differenze rispetto agli stessi e di identificare gli impatti positivi che questa scelta ha comportato per l’azienda.
La decisione di considerare quale campo di indagine il settore delle conserve ittiche, è stata motivata dalla volontà di analizzare un settore particolarmente rilevante nell'economia italiana, legato a profonde tradizioni locali.
La finalità dell’analisi è quella di far emergere i caratteri strategici distintivi che una piccola impresa italiana ha adottato per fare il proprio ingresso ed espandersi in altri settori.
Il settore conserviero ittico è un settore molto tradizionale, che fonda le sue origini intorno al IX secolo e che oggi consente di registrare un valore di mercato di oltre 1,40 miliardi di euro, in aumento rispetto agli anni precedenti, con una produzione nazionale di oltre 80.300 tonnellate. Gli italiani, infatti, continuano a premiare le conserve ittiche che, secondo una recente ricerca DOXA/ANCIT, risulta presente nel 94% delle nostre case.
Nonostante in questo settore la diversificazione non sia una tendenza diffusa, l’azienda Callipo ha deciso di implementarla ampliando i propri interessi nello sport, nel turismo e nella produzione di gelati. Il gruppo Callipo è un esempio calzante di come una forte idea imprenditoriale e uno stretto legame con il territorio possono innescare virtuosi percorsi di sviluppo. È un’azienda, come molte realtà locali, frutto di una storia familiare che ha subito un’importante trasformazione dal 2008 quando appunto ha deciso di espandersi e fondare nuove realtà. All’interno del settore delle conserve vi è anche un’altra azienda, la multinazionale Bolton Group Srl, che produce e commercializza prodotti di largo consumo. Anche questa azienda ha posto in essere una strategia di diversificazione ma che, a differenza dell’azienda Callipo, è ottenuta grazie all’acquisto, nel corso degli anni, di aziende già presenti sul mercato e che le consente di possedere oggi un portafoglio di 50 marche prestigiose che spaziano dai prodotti alimentari a quelli per la cura della casa e per la cura e il benessere del corpo. Grazie all'ausilio di vari strumenti forniti dall'università e a ricerche approfondite dell'autore, si è ottenuta un'ingente quantità di informazioni attraverso le quali si è potuto delineare e strutturare l'analisi presentata in questo documento che vuole essere una sintesi teorica e pratica.
L'intera trattazione è arricchita da figure e tabelle che integrano lo studio e rendono più semplice e funzionale la comprensione dei testi da parte del lettore.
Entrando nel dettaglio della tesi, il lettore si troverà di fronte ad una struttura composta da tre moduli, ognuno con funzioni ed obiettivi specifici.
Nel primo capitolo verrà effettuata una panoramica sulla strategia di diversificazione. Nel secondo capitolo invece l’attenzione sarà concentrata sull’analisi di settore in cui opera l’azienda oggetto del caso di studio. Si arriva così all'ultimo capitolo, il quale prevede un’analisi più approfondita relativamente all’azienda oggetto di studio.
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