• ascolto
• capacità
• discernimento
• minore

L’oggetto di questo lavoro è l’analisi del diritto
all’ascolto e della capacità di discernimento del minore,
con lo scopo di verificare l’importanza e il ruolo che
questi elementi ricoprono nel nostro ordinamento e,
nello specifico, nei procedimenti che coinvolgono la
persona del minore.
Nel primo capitolo si svolge un parallelismo tra diritto
all’educazione del minore e diritto all’ascolto dello
stesso: i genitori devono effettuare un progetto
educativo che tenga conto delle propensioni e delle
attitudini del bambino, le quali dovranno essere recepite
dagli stessi, anche con il suo ascolto.
Si passerà successivamente, nel secondo capitolo, a
sviluppare il tema delle fonti, che contemplano tale
diritto del fanciullo e di come questo sia stato recepito
dall’ordinamento italiano.
Nel terzo e quarto capitolo si passerà ad esaminare nello
specifico il diritto all’ascolto all’interno dei
procedimenti giudiziari quali: la separazione e il
divorzio, l’adozione, la procedura di riconoscimento e
l’esame testimoniale del minorenne nel procedimento
penale.