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A seguito dei vari fenomeni che hanno investito negli ultimi anni i mercati borsistici e che hanno dato luogo anche all’attuale crisi economico-finaniaria, appare opportuno procedere nel esaminare come i fenomeni di speculazione finanziaria abbiano influenzato la vita stessa delle aziende, pregiudicandone in alcuni casi la possibilità di sopravvivenza.
L’elaborato si pone come obiettivo l’analisi delle aziende Internet, nel particolare si procederà ad evidenziare le principali differenze con le aziende tradizionali, nella loro organizzazione e valutazione, e come esse siano state fortemente influenzate dal fenomeno della “bolla speculativa di fine millennio”; tale trattazione avverrà, anche, attraverso anche l’esposizione del cosiddetto caso “Tiscali”.
Nella parte iniziale della trattazione si procederà ad esaminare l’azienda, in generale, dal punto di vista economico-aziendale evidenziando le principali caratteristiche dell’entità aziendale e mettendone in evidenza le novità introdotte dal fenomeno della Net Economy.
L’analisi prosegue prendendo in esame la nozione del valore e di capitale economico in ragione della figura d’azienda, sia essa tradizionale o di tipo internet.
Nel proseguo della trattazione saranno esposte le diverse modalità di valutazione del capitale aziendale, distinguendo tra le metodologie classiche di valutazione e quelle di più recente adozione applicate alle aziende Internet.
L’analisi si conclude evidenziando gli aspetti principali del fenomeno della “bolla speculativa di fine millennio” che ha caratterizzato i mercati finanziari negli ultimi venti anni del secolo scorso, attraverso l’esposizione delle sue principali caratteristiche e delle cause che ne hanno portato alla formazione.
In conclusione verrà proposto il caso della Tiscali s.p.a, quale espressione in Italia del fenomeno della Net Economy e di come la sua vita aziendale sia stata influenzata dalla speculazione in atto sui mercati finanziari.