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• letteratura ecuadoriana
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• racconto
• traduzione letteraria

Il presente lavoro nasce con l’obiettivo di presentare una proposta di traduzione di Pelea de gallos della scrittrice ecuadoriana María Fernanda Ampuero, libro che si è rivelato particolarmente utile per mettere in mostra le problematiche che possono sorgere al momento di tradurre un testo da una varietà dello spagnolo non standard verso l’italiano. L’elaborato si divide in due parti. Nel primo capitolo viene svolta un’analisi del contesto storico e culturale in cui si inserisce il libro, della vita dell’autrice e del testo di partenza. Nel secondo capitolo ci si focalizza sulla varietà latinoamericana del libro per evidenziarne gli aspetti che si ritrovano nei racconti. Dopo una prima presentazione delle peculiarità linguistiche della varietà ecuadoriana si mostrano i punti del libro dove questa è più visibile e le strategie traduttive adottate per risolvere eventuali problemi fonetici, morfosintattici o lessicali incontrati durante il lavoro di traduzione. In traduzione si è scelto di rimanere più fedeli possibili al testo di partenza adottando una strategia traduttiva che Lawrence Venuti definirebbe straniante. L’obiettivo è quello di trasmettere non solo i contenuti ma anche lo stile e i valori dell’autrice, cercando di fare entrare il lettore in un’atmosfera latinoamericana, lontana dalla propria realtà, ma caratterizzata da un fenomeno, quello della violenza, che, al contrario, si ritrova a livello globale.