Thesis etd-10152013-183715 |
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Thesis type
Tesi di laurea specialistica
Author
BARTALINI, ERICA
URN
etd-10152013-183715
Thesis title
Cartografie verbali nella Pisa medievale
Department
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Course of study
STORIA DELL'ARTE
Supervisors
relatore Prof.ssa Nuti, Lucia
Keywords
- architettura
- atti notarili
- cartografia
- catallo
- chiese
- chinzica
- documenti
- fuoriporta
- medioevo
- mura
- pergamene
- Pisa
- toponimi
- urbanistica
- vie
Graduation session start date
04/11/2013
Availability
Full
Summary
La tesi si propone come primo studio un’analisi di documenti notarili, al fine di ricostruire dei modelli di mappe virtuali della città di Pisa durante il Medioevo in assenza di riferimenti grafici, tra l’età longobarda e quella comunale.
Nei vari documenti sono presenti frammenti di una cartografia immaginaria registrata tramite determinati dispositivi linguistici, secondo un metodo che diventa sistematico e regolare, col quale si vengono a creare delle griglie mentali, che dipendono dal redattore dell’atto e dal periodo storico in cui quest’ultimo viene composto.
Dopo aver descritto Pisa a livello storico e urbanistico, viene esaminata la struttura dei documenti, infine viene analizzata la metodologia utilizzata dai notai per rappresentare tramite il solo uso della parola lo spazio circostante. Per poter avere più elementi a disposizione è stata analizzata una fonte alternativa, costituita da un codice statutario appartenente alla fine del XIII secolo.
Lo scopo di questa tesi è proprio quello di individuare i vari modelli cartografici, al fine di stabilire quanto essi possono avere influenzato la futura cartografia e se possa esistere una relazione tra il potere e la cartografia moderna.
Nei vari documenti sono presenti frammenti di una cartografia immaginaria registrata tramite determinati dispositivi linguistici, secondo un metodo che diventa sistematico e regolare, col quale si vengono a creare delle griglie mentali, che dipendono dal redattore dell’atto e dal periodo storico in cui quest’ultimo viene composto.
Dopo aver descritto Pisa a livello storico e urbanistico, viene esaminata la struttura dei documenti, infine viene analizzata la metodologia utilizzata dai notai per rappresentare tramite il solo uso della parola lo spazio circostante. Per poter avere più elementi a disposizione è stata analizzata una fonte alternativa, costituita da un codice statutario appartenente alla fine del XIII secolo.
Lo scopo di questa tesi è proprio quello di individuare i vari modelli cartografici, al fine di stabilire quanto essi possono avere influenzato la futura cartografia e se possa esistere una relazione tra il potere e la cartografia moderna.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
1_tesi.pdf | 3.48 Mb |
2_appendice_1.pdf | 49.52 Kb |
3_toponimi.pdf | 569.11 Kb |
4_edific...giosi.pdf | 385.31 Kb |
5_Mura.pdf | 247.35 Kb |
6_strade...orghi.pdf | 146.40 Kb |
7_Corsi_dacqua.pdf | 234.12 Kb |
8_edific...ivati.pdf | 165.19 Kb |
9_appendice_2.pdf | 188.46 Kb |
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