Thesis etd-10102011-160525 |
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Thesis type
Tesi di specializzazione
Author
D'IMPORZANO, SIMONE
URN
etd-10102011-160525
Thesis title
CHIRURGIA ROBOTICA DEL PANCREAS:presente e prospettive future
Department
MEDICINA E CHIRURGIA
Course of study
CHIRURGIA GENERALE AD INDIRIZZO IN CHIRURGIA GENERALE
Supervisors
relatore Prof. Boggi, Ugo
Keywords
- pancreas
Graduation session start date
31/10/2011
Availability
Full
Summary
Il rapido sviluppo che la chirurgia mininvasiva ha avuto negli ultimi decenni è in parte dovuto al prorompente ruolo che le nuove tecnologie hanno avuto nel campo medico e che vedono il suo apice nella robot - assisted surgery .
Il sistema robotico Da Vinci®, ad oggi, risulta essere il modello applicativo di questa tecnologia.
Nonostante la sua rapida diffusione, l’utilizzo del robot è ancora ad uno stadio embrionale soprattutto per quanto riguarda l’ambito pancreatico dove, a causa dei limitati casi di applicazione, non è possibile stabilire una chiara superiorità rispetto alla chirurgia tradizionale.
Le capacità tecniche del Da Vinci Surgical System® hanno permesso di eseguire interventi complessi superando alcune delle limitazioni della chirurgia laparoscopica tradizionale, garantendo un margine di sicurezza anche nelle più difficili fasi ricostruttive delle resezioni cefaliche pancreatiche.
Questo studio si propone l’ obbiettivo di analizzare i risultati a breve termine di tutte le resezioni pancreatiche effettuate integralmente con l’ ausilio del Da Vinci Surgical System®. Lo studio si avvale di un gruppo di casistiche raccolte tra il 1 Ottobre 2008 e il mese di Settembre 2011 presso la divisione di Chirurgia Generale e Trapianti nell’Uremico e nel Diabetico della Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.
Gli interventi, eseguiti su lesioni pancreatiche per lo più a basso-moderato grado di malignità, comprendono duodenocefalopancreasectomie, pancreasectomie distali con conservazione o meno della milza e dei vasi splenici, pancreasectomie intermedie, pancreasectomie totali, enucleazioni e cisti-gastrostomie.
I risultati, confrontati con casistiche analoghe presenti in letteratura, hanno dimostrato che l’utilizzo del robot Da Vinci® possa essere una valida alternativa all’intervento tradizionale almeno per lesioni a basso-moderato grado di malignità con equiparabili valori percentuali di morbilità e di mortalità.
Considerando che questo tipo di chirurgia risulta essere solo agli albori, sarà importante valutare i risultati che essa otterrà nel lungo periodo.
Assumerà un ruolo fondamentale la verifica, anche a seguito dell’ingresso di nuove macchine e tecnologie, di come questo tipo di approccio possa essere applicato ad un miglioramento della qualità della vita del paziente e quanto questo possa influire su una reale diminuzione del rapporto costo/beneficio nell’ambito della pancreatologia.
Il seguente studio ha lo scopo di analizzare, nell'ambito della chirurgia resettiva e ricostruttiva pancreatica, i risultati a breve termine di un gruppo di interventi eseguiti utilizzando il sistema robotico chirurgico da Vinci®. Lo studio si avvale di dati ottenuti da una serie di pancreasectomie robotiche eseguite tra il 1 ottobre 2008 e il Settembre 2011 .
Il sistema robotico Da Vinci®, ad oggi, risulta essere il modello applicativo di questa tecnologia.
Nonostante la sua rapida diffusione, l’utilizzo del robot è ancora ad uno stadio embrionale soprattutto per quanto riguarda l’ambito pancreatico dove, a causa dei limitati casi di applicazione, non è possibile stabilire una chiara superiorità rispetto alla chirurgia tradizionale.
Le capacità tecniche del Da Vinci Surgical System® hanno permesso di eseguire interventi complessi superando alcune delle limitazioni della chirurgia laparoscopica tradizionale, garantendo un margine di sicurezza anche nelle più difficili fasi ricostruttive delle resezioni cefaliche pancreatiche.
Questo studio si propone l’ obbiettivo di analizzare i risultati a breve termine di tutte le resezioni pancreatiche effettuate integralmente con l’ ausilio del Da Vinci Surgical System®. Lo studio si avvale di un gruppo di casistiche raccolte tra il 1 Ottobre 2008 e il mese di Settembre 2011 presso la divisione di Chirurgia Generale e Trapianti nell’Uremico e nel Diabetico della Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.
Gli interventi, eseguiti su lesioni pancreatiche per lo più a basso-moderato grado di malignità, comprendono duodenocefalopancreasectomie, pancreasectomie distali con conservazione o meno della milza e dei vasi splenici, pancreasectomie intermedie, pancreasectomie totali, enucleazioni e cisti-gastrostomie.
I risultati, confrontati con casistiche analoghe presenti in letteratura, hanno dimostrato che l’utilizzo del robot Da Vinci® possa essere una valida alternativa all’intervento tradizionale almeno per lesioni a basso-moderato grado di malignità con equiparabili valori percentuali di morbilità e di mortalità.
Considerando che questo tipo di chirurgia risulta essere solo agli albori, sarà importante valutare i risultati che essa otterrà nel lungo periodo.
Assumerà un ruolo fondamentale la verifica, anche a seguito dell’ingresso di nuove macchine e tecnologie, di come questo tipo di approccio possa essere applicato ad un miglioramento della qualità della vita del paziente e quanto questo possa influire su una reale diminuzione del rapporto costo/beneficio nell’ambito della pancreatologia.
Il seguente studio ha lo scopo di analizzare, nell'ambito della chirurgia resettiva e ricostruttiva pancreatica, i risultati a breve termine di un gruppo di interventi eseguiti utilizzando il sistema robotico chirurgico da Vinci®. Lo studio si avvale di dati ottenuti da una serie di pancreasectomie robotiche eseguite tra il 1 ottobre 2008 e il Settembre 2011 .
File
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tesi_DIm...imone.pdf | 2.36 Mb |
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