• chirurgia pediatrica
• criptorchidismo
• endocrine disrupting chemicals
• interferenti endocrini

L’uomo è costantemente esposto ad una esuberanza di composti chimici ed inquinanti ambientali presenti in varia concentrazione, e l’esposizione in utero e nelle prime fasi della vita a miscele di interferenti endocrini e metalli può portare ad una riprogrammazione epigenomica nel feto.Questo studio epidemiologico osservazionale retrospettivo si propone di definire il ruolo degli Interferenti Endocrini ( EDCs )nella patogenesi dei disordini del tratto uro-genitale, in particolare del criptorchidismo. Abbiamo messo a confronto 25 pazienti operati per criptorchidismo con altrettanti pazienti non criptorchidi: per far questo abbiamo preso in considerazione i comuni di residenza dei genitori, la presenza/assenza di stabilimenti industriali nelle adiacenze delle proprie abitazioni, l’esposizione professionale a perturbatori endocrini, l’ esposizione delle madri in gravidanza a vernici ,solventi o pesticidi, unite alle abitudini alimentari della famiglia, dal consumo di cibo fresco o confezionato, predilezione di alimenti trattati o meno, assiduo utilizzo del forno a microonde per riscaldare cibi e materiale prevalente dei giocattoli dei figli. Abbiamo inoltre valutato l’età delle mamme al momento del concepimento, e la presenza in famiglia di altri soggetti criptorchidi.