Thesis etd-09112013-112512 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale
Author
MARTINY, FEDERICA
URN
etd-09112013-112512
Thesis title
Oltre l'uomo economico - Antropologie ed epistemologie anti-utilitariste
Department
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Course of study
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Supervisors
relatore Prof. Paoletti, Giovanni
Keywords
- Anti-utilitarismo
- decescita
- dono
- entropia
Graduation session start date
30/09/2013
Availability
Full
Summary
Lo scontro di civiltà tra due paradigmi economici opposti e conflittuali è stato letto ed analizzato a partire da un punto di vista antropologico, almeno a partire dagli anni 70 e 80 del secolo scorso, con la Scuola di Chicago e poi con quella del MAUSS. é rimasto però forse troppo in silenzio il modo di guardare al problema da un punto di vista filosofico. Eppure, tanti problemi posti dall'interno della teoria economica da un autore come Roegen -l'insostenibilità dello sfruttamento della natura; il limite cui gli uomini sembrano volersi sottarre alla ricerca del dominio sulla natura e sulle cose del mondo; l'ubris dell'uomo- erano stati ben colti anche dalla filosofia, da un'autrice come Arendt che nei suoi scritti mostra una profonda consapevolezza di questi problemi, anche se la sua riflessione non ha varcato i confini della teoria economica.
L'interazione critica tra gli approcci della scienza economica, dell'antropologia e dell'epistemologia può rendere meno parziale lo sguardo e facilitare la messa in discussione di alcuni dogmatismi. Tenendo fede a queste pemesse, si possono cercare di indagare le dinamiche e le tensioni dell'agire umano, a partire dalle categorie di razionalità ed irrazionalità, interesse e disinteresse, utilità e socialità, ma si può anche volgere lo sguardo al tema della natura, dimenticato dai grandi economisti e riscoperto dalla prospettiva di Georgescu-Roegen per un verso e di Serge Latouche per un alto.
L'interazione critica tra gli approcci della scienza economica, dell'antropologia e dell'epistemologia può rendere meno parziale lo sguardo e facilitare la messa in discussione di alcuni dogmatismi. Tenendo fede a queste pemesse, si possono cercare di indagare le dinamiche e le tensioni dell'agire umano, a partire dalle categorie di razionalità ed irrazionalità, interesse e disinteresse, utilità e socialità, ma si può anche volgere lo sguardo al tema della natura, dimenticato dai grandi economisti e riscoperto dalla prospettiva di Georgescu-Roegen per un verso e di Serge Latouche per un alto.
File
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