• conversione in demenza
• demenza
• Mild Cognitive Impairment
• neuropsicologia

Questo lavoro di tesi si propone di studiare la categorizzazione nosografica del Mild Cognitive Impairment e le sue traiettorie evolutive verso la demenza attraverso la nuova impostazione proposta da Edmonds e Bondi, nonché di coniugare tale prospettiva con l'approccio evolutivo di Summer e Saunders.
In questo progetto 100 soggetti classificati MCI secondo i criteri di Petersen (2005) sono stati ridistribuiti nei 3 cluster individuati da Edmonds e, di tali soggetti, sono stati studiati i diversi profili neurocognitivi.
L'utilizzo di una tripartizione del costrutto e di un decentramento del dominio memoria nel MCI permette di far chiarezza su un concetto ancora (e necessariamente) in evoluzione.
Questo genere di ricerca mira ad una accurata tipizzazione delle diverse forme di MCI, che spesso nascondono processi eziopatogenetici differenti.
Individuare i soggetti a rischio e riconoscerli nelle fasi iniziali della malattia permette di arginare l'avanzamento della processo degenerativo attraverso l'uso di metodiche abilitative-riabilitative specifiche, nonché di fornire preziose informazioni agli altri professionisti coinvolti nella presa in carico del paziente, così da poter approntare un intervento multidisciplinare specifico e efficace.