• fattori
• infortuni
• statistica

QUESTO LAVORO VUOLE INDAGARE, ATTRAVERSO DEGLI STRUMENTI STATISTICI, QUALI LA CORRELAZIONE E LA REGRESSIONE, SULLE CAUSE CHE MAGGIORMENTE DETERMINANO GLI INFORTUNI NEL SETTORE DELL’EDILIZIA. LO STUDIO È STATO EFFETTUATO PRESSO IL DISTRETTO DI LAGONEGRO DELL’ASP DI POTENZA. È STATA EFFETTUATA UN’ANALISI SUL GRADO DI CORRELAZIONE DELL’EVENTO INFORTUNIO E LA SUA GRAVITÀ, CON ALCUNI FATTORI QUALI L’ETÀ, LA MANSIONE DEI LAVORATORI, LA LORO FORMAZIONE, L’USO DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA, LE INFRAZIONI REALIZZATE, L’ESSERE DIPENDENTI DI DITTE VIRTUOSE O MENO, ECC.
LE IPOTESI INIZIALI HANNO TROVATO UNA VERIFICA ANCHE SORPRENDENTE, CHE CI ILLUSTRANO LA FONDAMENTALE IMPORTANZA DELLA LEGISLAZIONE SULLA SICUREZZA E DEI COMPITI DEL TECNICO DELLA PREVENZIONE.
I RISULTATI SOSTENGONO CHE L’INFORTUNIO HA LA STESSA CORRELAZIONE TRA I LAVORATORI DI PICCOLI E GRANDI CANTIERI. I LAVORATORI CHE HANNO MAGGIORI PROBABILITÀ DI INFORTUNARSI SONO QUELLI CON MENO ANNI DI ESPERIENZA, IMPEGNATI SALTUARIAMENTE ED IN POCHI CANTIERI. AL CONTRARIO PER I LAVORATORI DI DITTE VIRTUOSE, FORMATI, CHE FANNO USO ASSIDUO DI D.P.I. E CHE NON USANO ALCOOL SUI CANTIERI, LA PROBABILITÀ DI INFORTUNARSI È MINORE.
LO STUDIO CONFERMA CHE LA SICUREZZA NON È SEMPLICEMENTE IL RISPETTO DI UNA NORMATIVA, MA È SEMPRE DI PIÙ L’INSTAURASI DI UNA FONDAMENTALE CULTURA DELLA PREVENZIONE.