• gozzo nodulare
• laser
• nodulo tiroideo benigno
• terapia ablativa a luce laser
• trattamento miniinvasivo

Scopo di questo studio è stato quello di valutare la sicurezza e l’efficacia del trattamento percutaneo a luce laser (PLA) in un gruppo selezionato di pazienti con nodulo tiroideo benigno, valutati periodicamente sino a 36 mesi dopo il trattamento.

Da una casistica di pazienti con nodulo tiroideo benigno, isolato o dominante nel contesto di un gozzo multinodulare, sono stati selezionati 112 pazienti: 88 trattati con PLA e 24 arruolati come controlli. Il trattamento è stato eseguito mediante una procedura standardizzata utilizzando 1-2 aghi spinali (23 Gauge) all’interno dei quali sono state introdotte 1-2 fibre Nd:YAG laser.

Tutti i pazienti sono stati rivalutati dopo 3, 6, 12, 24 e 36 mesi dal trattamento o dall’arruolamento.

Prima e dopo il trattamento sono stati valutati: a) variazioni del volume nodulare, b) variazioni della funzione tiroidea (FT4, FT3, TSH), della tireoglobulina (Tg) dei livelli degli autoanticorpi antitiroide (AbTg, AbTPO e TRAb), d) possibili effetti collaterali, e) sintomi compressivi f) efficacia cosmetica.

Questo studio conferma l’efficacia della PLA nel determinare una riduzione significativa del volume nodulare tiroideo e contribuisce alla standardizzazione della procedura.