Thesis etd-07132012-112815 |
Link copiato negli appunti
Thesis type
Tesi di specializzazione
Author
ALLIDI, FRANCESCA
URN
etd-07132012-112815
Thesis title
Linfoadenectomia ilo-mediastinica negli stadi clinici I non small cell lung cancer: approccio robotico versus chirurgia open
Department
MEDICINA E CHIRURGIA
Course of study
CHIRURGIA TORACICA
Supervisors
relatore Prof. Mussi, Alfredo
Keywords
- linfoadenectomia robotica
- lobectomia robotica
- NSCLC
Graduation session start date
31/07/2012
Availability
Full
Summary
Gli studi di screening e l’introduzione di esami radiologici -convenzionali e non- sempre più raffinati, hanno portato ad un incremento degli early staging NSCLC. Pertanto l'esecuzione di resezioni polmonari maggiori con tecnica mini invasiva robot assistita è ormai una realtà clinica di sempre più frequente riscontro. Scopo di questo studio è la comparazione della linfoadenectomia ilo-mediastinica eseguita con tecnica open e con tecnica mini invasiva robot assistita in c Stage I.Da gennaio 2007 a dicembre 2011 sono stati selezionati retrospettivamente tutti i pazienti affetti da NSCLC c Stage I sottoposti a resezioni polmonari maggiori con tecnica open (gruppo A) e con tecnica mini invasiva robot-assistita (gruppo B), presso il nostro Centro. Entrambi i gruppi sono omogenei per età, sesso e sede della lesione. Per ciascun gruppo, sono stati valutati i seguenti parametri: istologia, numero delle stazioni linfonodali esaminate, numero totale dei linfonodi rimossi oltre che età, sesso e sede della lesione. L'analisi statistica dei dati è stata eseguita mediante il software STATSOFT. Trecentodue pazienti (224 maschi, 78 femmine, con età media di 67 anni) sono stati sottoposti a resezioni polmonari maggiori per c Stage I: 203 nel gruppo A e 99 nel gruppo B. All'esame istologico definitivo 177 sono risultati adenocarcinomi, 103 carcinomi a cellule squamose, 9 a grandi cellule, 6 anaplastici, 5 sarcomatoidi, 2 adenosquamosi. Nel gruppo A il numero totale dei linfonodi rimossi è stato in media pari a 15,67 linfonodi (range 4-35) e nel gruppo B 14,89 (range 4-27 ) con una differenza statisticamente non significativa (p=0,316). Il numero totale di stazioni linfonodali indagate è risultato maggiore nel gruppo B con una differenza statisticamente significativa (p=0,023): nel gruppo A è stato di 3,53 (range 1-8), nel gruppo B 4,61 (range 2-8). L’approccio robotico non risulta statisticamente inferiore a quello open per quanto riguarda l’estensione ed il numero totale di stazioni linfonodali analizzate. Il numero complessivo di linfonodi e di stazioni indagate è risultato infatti equiparabile tra le due metodiche in esame.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Francesca_Allidi.pdf | 1.91 Mb |
Contatta l’autore |