Thesis etd-07022008-184306 |
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Thesis type
Tesi di laurea specialistica
Author
ORSUCCI, DANIELE
email address
d.orsucci@sssup.it
URN
etd-07022008-184306
Thesis title
Miopatie mitocondriali e stress ossidativo. Uno studio in doppio cieco e cross over con un integratore donatore di cisteina.
Department
MEDICINA E CHIRURGIA
Course of study
MEDICINA E CHIRURGIA
Supervisors
Relatore Prof. Siciliano, Gabriele
Keywords
- AOPP
- FRAP
- glutatione
- lattato
- miopatia mitocondriale
- stress ossidativo
Graduation session start date
22/07/2008
Availability
Partial
Release date
22/07/2048
Summary
Introduzione. Le miopatie mitocondriali (MM) sono patologie ereditarie o sporadiche, caratterizzate da alterazione della catena respiratoria del mitocondrio. Il trattamento di questo gruppo di malattie non è attualmente ben definito. L’alterato funzionamento della fosforilazione ossidativa ha come conseguenze un deficit energetico, incremento dei livelli di acido lattico sia a riposo che durante l’esercizio fisico, e aumentata produzione di radicali liberi dell’ossigeno. Sono ben noti gli stretti rapporti a “feedback” positivo che intercorrono fra disfunzione mitocondriale e stress ossidativo; questo circolo vizioso potrebbe rappresentare un fattore di progressione nelle MM. A tale proposito, è stata dimostrata una riduzione dei livelli di glutatione (GSH), molecola antiossidante, nei muscoli scheletrici di pazienti affetti da malattie mitocondriali. La disponibilità intracellulare di cisteina sembra essere un importante fattore limitante la sintesi del GSH. Sulla base di tali osservazioni, l’utilizzo di preparati donatori di cisteina potrebbe avere valenza terapeutica.
Obiettivi. Obiettivi del presente studio sono: confermare l’ipotesi dello stress ossidativo nelle MM, anche in relazione alle condizioni cliniche dei pazienti; verificare l’efficacia, in termini di forza muscolare e qualità della vita, di un integratore proteico donatore di cisteina; valutare l’attività antiossidante di tale integratore nelle MM.
Disegno dello studio. È stato effettuato uno studio clinico in doppio cieco e cross-over. Sono stati arruolati tredici pazienti affetti da MM (di cui undici hanno portato a termine lo studio), trattati con 10 g al giorno di integratore o placebo (caseina) per 30 giorni. Dopo il primo mese di terapia, i due gruppi sono stati invertiti per i 30 giorni successivi. All’inizio, dopo il primo e dopo il secondo mese sono state effettuate le seguenti valutazioni: scala Medical Research Council (forza muscolare), questionario sulla qualità della vita (SF-36), determinazione ematica dell’acido lattico e dei parametri relativi all’equilibrio proossidanti (prodotti di ossidazione avanzata delle proteine)/antiossidanti (GSH, attività ferro riducente plasmatica), AST, ALT, creatinina (per escludere l’esistenza di controindicazioni all’integratore). Otto degli undici pazienti sono stati inoltre sottoposti a test da sforzo aerobico incrementale su cicloergometro (con determinazione dell’acido lattico e dei parametri già citati di stress ossidativo), durante ognuna delle tre visite.
Risultati. È stata osservata una correlazione statisticamente significativa fra i parametri di stress ossidativo e le condizioni cliniche basali dei soggetti in studio. L’integratore proteico utilizzato non ha avuto un significativo effetto su forza muscolare e qualità della vita, ma ha significativamente ridotto i livelli di stress ossidativo.
Conclusione. In base alle nostre osservazioni, l’ipotesi dello stress ossidativo nelle MM sembra confermata, così come l’attività antiossidante dell’integratore utilizzato. Il fatto che questo non si sia tradotto in un miglioramento clinico apprezzabile può essere dovuto alla breve durata dello studio, anche in considerazione della cronicità e della lenta evolutività di queste malattie. Il circolo vizioso fra disfunzione mitocondriale e stress ossidativo può essere un promettente bersaglio per futuri trattamenti.
Obiettivi. Obiettivi del presente studio sono: confermare l’ipotesi dello stress ossidativo nelle MM, anche in relazione alle condizioni cliniche dei pazienti; verificare l’efficacia, in termini di forza muscolare e qualità della vita, di un integratore proteico donatore di cisteina; valutare l’attività antiossidante di tale integratore nelle MM.
Disegno dello studio. È stato effettuato uno studio clinico in doppio cieco e cross-over. Sono stati arruolati tredici pazienti affetti da MM (di cui undici hanno portato a termine lo studio), trattati con 10 g al giorno di integratore o placebo (caseina) per 30 giorni. Dopo il primo mese di terapia, i due gruppi sono stati invertiti per i 30 giorni successivi. All’inizio, dopo il primo e dopo il secondo mese sono state effettuate le seguenti valutazioni: scala Medical Research Council (forza muscolare), questionario sulla qualità della vita (SF-36), determinazione ematica dell’acido lattico e dei parametri relativi all’equilibrio proossidanti (prodotti di ossidazione avanzata delle proteine)/antiossidanti (GSH, attività ferro riducente plasmatica), AST, ALT, creatinina (per escludere l’esistenza di controindicazioni all’integratore). Otto degli undici pazienti sono stati inoltre sottoposti a test da sforzo aerobico incrementale su cicloergometro (con determinazione dell’acido lattico e dei parametri già citati di stress ossidativo), durante ognuna delle tre visite.
Risultati. È stata osservata una correlazione statisticamente significativa fra i parametri di stress ossidativo e le condizioni cliniche basali dei soggetti in studio. L’integratore proteico utilizzato non ha avuto un significativo effetto su forza muscolare e qualità della vita, ma ha significativamente ridotto i livelli di stress ossidativo.
Conclusione. In base alle nostre osservazioni, l’ipotesi dello stress ossidativo nelle MM sembra confermata, così come l’attività antiossidante dell’integratore utilizzato. Il fatto che questo non si sia tradotto in un miglioramento clinico apprezzabile può essere dovuto alla breve durata dello studio, anche in considerazione della cronicità e della lenta evolutività di queste malattie. Il circolo vizioso fra disfunzione mitocondriale e stress ossidativo può essere un promettente bersaglio per futuri trattamenti.
File
Nome file | Dimensione |
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capitoli_1.2.3.pdf | 995.97 Kb |
capitoli_6.7.8.9.pdf | 140.63 Kb |
1 file non consultabili su richiesta dell’autore. |