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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06292008-112958


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
IARDELLA, LAURA
URN
etd-06292008-112958
Titolo
APPROCCIO DIAGNOSTICO ALLA DISFAGIA ORO-FARINGEA
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Prof. Ursino, Francesco
Parole chiave
  • disfagia
  • VFS
  • SLA
  • FEES
  • deglutizione
Data inizio appello
22/07/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo studio della deglutizione rappresenta un processo funzionale complesso caratterizzato dalla coordinazione sequenziale di numerose strutture nervose e anatomiche che devono garantire sia la protezione delle vie respiratorie dall’ingresso di sostanze alimentari, sia il passaggio regolare di materiale alimentare dalla cavità orale alle vie digestive inferiori. La disfagia rappresenta un problema per il rischio associato all’aspirazione di bolo e la possibile insorgenza di polmonite ab ingestis. Tra le indagini strumentali applicabili allo studio della disfagia, hanno assunto un importante ruolo la Videofluroscopia, la Fiberoptic Evaluation of Swallowing (FEES) e la Scintigrafia oro-faringo-esofagea. Nella mia tesi ho analizzato tre gruppi di pazienti con disfagia su base vascolare (post-ictus), post-chirurgica (cavo orale) e neurodegenerativa (SLA) attraverso queste tre metodiche ed ho potuto constatare che la scintigrafia oro-faringo-esofagea è stata l’unica indagine in grado di fornire una valutazione semi-quantitativa dei tempi di transito oro-faringei, dei ristagni e di quantificare eventuali aspirazioni di bolo, ma non ha permesso una precisa diagnosi morfologica della disfagia. L’altra metodica in grado di fornire invece una visione diretta e tridimensionale delle strutture anatomiche coinvolte nella deglutizione è stata la FEES; con essa è stato possibile cogliere minimi ristagni e aspirazioni di bolo, non apprezzabili con le altre metodiche e si è rivelata un’ indagine molto utile nel follw-up del paziente disfagico grazie alla sua facile esecuzione e tollerabilità. Il limite della FEES risiede nel non apprezzare la fase orale ed esofagea della deglutizione che ho potuto invece analizzare attraverso la VFS la quale rimane il gold standard per lo studio della deglutizione in quanto è in grado di fornire una valutazione morfofunzionale globale dell’atto deglutitorio. Con questa tesi è stato possibile confrontare le differenze cliniche emerse fra i tre gruppi di pazienti e sottolineare i vantaggi e limiti di ciascuna indagine strumentale che sono risultate essere l’una complementare dell’altra per ottenere uno studio ottimale e più completo della deglutizione.
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