Thesis etd-06182011-193656 |
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Thesis type
Tesi di specializzazione
Author
BORGIA, FRANCESCA ANTONIA
URN
etd-06182011-193656
Thesis title
DETERMINAZIONE DELLA SENSIBILITA' ANTIBIOTICA DEI PRINCIPALI PATOGENI RESPONSABILI DELLE INFEZIONI POLMONARI IN PAZIENTI AFFETTI DA FIBROSI CISTICA
Department
MEDICINA E CHIRURGIA
Course of study
PATOLOGIA CLINICA
Supervisors
relatore Prof. Garzelli, Carlo
Keywords
- fibrosi cistica
- principali patogeni
- sensibilità antibiotica
Graduation session start date
26/07/2011
Availability
Full
Summary
La Fibrosi Cistica o mucoviscidosi è una malattia ereditaria a carattere autosomico recessivo che si presenta con un quadro clinico molto vario: ipersalinità del sudore, insufficienza pancreatica esocrina e grave e progressiva broncopneumopatia cronica.
La caratteristica peculiare della malattia a livello broncopolmonare è costituita da infezioni polimicrobiche bronchiali recidivanti di difficile eradicazione.
I germi responsabili delle infezioni croniche sono Stafilococcus aureus, Haemophilus influenzae, Pseudomonas aeruginosa e ceppi patogeni emergenti quali Burkholderia cepacia, Stenotrophomonas maltophilia, Achromobacter xylosoxidans e Stafilococchi meticillino-resistenti.
Lo scopo della tesi è stato quello di isolare i principali ceppi patogeni in pazienti affetti da Fibrosi Cistica e di valutarne le sensibilità antibiotiche. L’analisi è stata effettuata su campioni di pazienti fibrocistici pervenuti presso la sezione di Microbiologia dell’Ospedale “Misericordia” di Grosseto durante il periodo .01/01/2007-31/07/2010.
I dati locali ottenuti rispecchiano l’epidemiologia nazionale ed internazionale sia per quanto riguarda i tipi di ceppi patogeni isolati sia per la loro frequenza, ad esclusione della percentuale di isolamenti di Staphylococcus aureus e dei ceppi MRSA che nella nostra realtà locale sono risultati percentualmente inferiori rispetto ai dati di letteratura nazionale ed internazionale. Questa differenza può essere imputata al minore numero di campioni locali analizzati rispetto alla casistica studiata a livello internazionale. Anche i risultati locali relativi all’andamento delle sensibilità antibiotiche sono apparsi compatibili con quanto citato in letteratura sull’argomento. La sola discrepanza che si è osservata è stata l’elevata resistenza del ceppo rugoso di P. aeruginosa verso la tobramicina che secondo i dati riportati dalla letteratura viene considerato un farmaco di eccelenza nella terapia antibiotica contro le infezioni polmonari sostenute da P. aeruginosa in pazienti affetti da Fibrosi Cistica. È comunque importante considerare che negli ultimi anni è stato osservato un incremento della resistenza di P. aeruginosa verso la tobramicina e per questo motivo la terapia antibiotica che viene considerata più efficace è l’associazione della tobramicina con la ciprofloxacina. Inoltre è necessario considerare che la sensibilità o la resistenza in vitro possono essere differenti dall'efficacia reale di un farmaco in vivo.
La caratteristica peculiare della malattia a livello broncopolmonare è costituita da infezioni polimicrobiche bronchiali recidivanti di difficile eradicazione.
I germi responsabili delle infezioni croniche sono Stafilococcus aureus, Haemophilus influenzae, Pseudomonas aeruginosa e ceppi patogeni emergenti quali Burkholderia cepacia, Stenotrophomonas maltophilia, Achromobacter xylosoxidans e Stafilococchi meticillino-resistenti.
Lo scopo della tesi è stato quello di isolare i principali ceppi patogeni in pazienti affetti da Fibrosi Cistica e di valutarne le sensibilità antibiotiche. L’analisi è stata effettuata su campioni di pazienti fibrocistici pervenuti presso la sezione di Microbiologia dell’Ospedale “Misericordia” di Grosseto durante il periodo .01/01/2007-31/07/2010.
I dati locali ottenuti rispecchiano l’epidemiologia nazionale ed internazionale sia per quanto riguarda i tipi di ceppi patogeni isolati sia per la loro frequenza, ad esclusione della percentuale di isolamenti di Staphylococcus aureus e dei ceppi MRSA che nella nostra realtà locale sono risultati percentualmente inferiori rispetto ai dati di letteratura nazionale ed internazionale. Questa differenza può essere imputata al minore numero di campioni locali analizzati rispetto alla casistica studiata a livello internazionale. Anche i risultati locali relativi all’andamento delle sensibilità antibiotiche sono apparsi compatibili con quanto citato in letteratura sull’argomento. La sola discrepanza che si è osservata è stata l’elevata resistenza del ceppo rugoso di P. aeruginosa verso la tobramicina che secondo i dati riportati dalla letteratura viene considerato un farmaco di eccelenza nella terapia antibiotica contro le infezioni polmonari sostenute da P. aeruginosa in pazienti affetti da Fibrosi Cistica. È comunque importante considerare che negli ultimi anni è stato osservato un incremento della resistenza di P. aeruginosa verso la tobramicina e per questo motivo la terapia antibiotica che viene considerata più efficace è l’associazione della tobramicina con la ciprofloxacina. Inoltre è necessario considerare che la sensibilità o la resistenza in vitro possono essere differenti dall'efficacia reale di un farmaco in vivo.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_Fra...orgia.pdf | 290.56 Kb |
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