Thesis etd-06182009-194200 |
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Thesis type
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Author
LENZIARDI, GIULIA
URN
etd-06182009-194200
Thesis title
Progetto di residenza sociale assistita e centro diurno per anziani, con proposta di giardino multisensoriale per malati di Alzheimer
Department
INGEGNERIA
Course of study
INGEGNERIA EDILE
Supervisors
Relatore Prof. Taddei, Domenico
Relatore Prof. Dringoli, Massimo
Relatore Prof. Dringoli, Massimo
Keywords
- Alzheimer
- anziani
- centro diurno
- residenza sociale assistita
Graduation session start date
07/07/2009
Availability
Partial
Release date
07/07/2049
Summary
Questo lavoro di Tesi, si occupa della progettazione di una Residenza Sociale Assistita con annesso Centro Diurno per anziani nel quartiere Don Bosco a Pisa, secondo le indicazioni fornite dalla scheda UTOE 4.1 del Regolamento Urbanistico del Comune di Pisa.
Considerata la vicinanza con la Residenza Sanitaria Assistenziale per malati di Alzheimer, che si trova attualmente in fase di completamento, all’interno della struttura della USL 5 di Pisa, è stata fatta una proposta di spazio terapeutico per chi è affetto da questa malattia.
In particolare, nella progettazione della sistemazione a verde del lotto, è stata fatta una proposta di spazio per Giardino multisensoriale per malati di Alzheimer.
La Residenza Sociale Assistita, secondo il Decreto del Consiglio Regionale della Toscana n.228 del 15 luglio 1998, è: “ … una residenza di dimensioni limitate per accoglienza di anziani in condizioni di solitudine, emarginazione o limitata autonomia” ed ospita anziani in condizioni di autosufficienza.
La scelta è ricaduta su questo tipo di struttura perché è stato osservato come la città di Pisa, ma anche la regione Toscana, come pure il resto D’Italia, ne registrino una cronica carenza.
La stessa Regione Toscana, con la più recente normativa, si è occupata soltanto degli anziani non-autosufficienti e delle strutture a loro dedicate, senza far cenno a tutta un’altra fetta di popolazione che, seppur in buona salute fisica, manifesta spesso condizioni di solitudine, disagio psicologico ed emarginazione.
Il Centro Diurno è una struttura a carattere semiresidenziale per anziani autosufficienti e non, che si prevede debba rimanere aperto per più ore al giorno, per più giorni la settimana e che racchiude servizi di segretariato sociale, ambulatori, zone per attività ludiche e culturali e zone per il ristoro.
Il Centro deve essere aperto al territorio e fornire occasione di socializzazione tra gli ospiti anziani e l’intero quartiere.
Nella progettazione degli spazi verdi, sono stati inseriti orti urbani a disposizione degli anziani e dell’intero quartiere, una zona per i cani, e zone a verde alberato attrezzate con sedute e tavolini.
A disposizione del Centro Diurno, configurato come un vero e proprio “spazio aggiunto” di cui poter usufruire durante la bella stagione, è stato progettato un tetto giardino con zona solarium a prato, e zona pavimentata con tavoli e gazebo.
Il Giardino Alzheimer ha accesso diretto da Via Betti (esclusivamente pedonale) ed è configurato per essere una “passeggiata cinematica” attraverso tre zone che forniscano al malato una stimolazione plurisensoriale:
• La zona del colore e del suono, con essenze colorate e piccola vasca rialzata con acqua corrente;
• La zona del gusto, dell’olfatto e del tatto, con alberi da frutto e piante aromatiche;
• La zona della concentrazione, con sedute e gazebo per lo svolgimento di attività ludico-ricreative con l’aiuto di personale sanitario.
Considerata la vicinanza con la Residenza Sanitaria Assistenziale per malati di Alzheimer, che si trova attualmente in fase di completamento, all’interno della struttura della USL 5 di Pisa, è stata fatta una proposta di spazio terapeutico per chi è affetto da questa malattia.
In particolare, nella progettazione della sistemazione a verde del lotto, è stata fatta una proposta di spazio per Giardino multisensoriale per malati di Alzheimer.
La Residenza Sociale Assistita, secondo il Decreto del Consiglio Regionale della Toscana n.228 del 15 luglio 1998, è: “ … una residenza di dimensioni limitate per accoglienza di anziani in condizioni di solitudine, emarginazione o limitata autonomia” ed ospita anziani in condizioni di autosufficienza.
La scelta è ricaduta su questo tipo di struttura perché è stato osservato come la città di Pisa, ma anche la regione Toscana, come pure il resto D’Italia, ne registrino una cronica carenza.
La stessa Regione Toscana, con la più recente normativa, si è occupata soltanto degli anziani non-autosufficienti e delle strutture a loro dedicate, senza far cenno a tutta un’altra fetta di popolazione che, seppur in buona salute fisica, manifesta spesso condizioni di solitudine, disagio psicologico ed emarginazione.
Il Centro Diurno è una struttura a carattere semiresidenziale per anziani autosufficienti e non, che si prevede debba rimanere aperto per più ore al giorno, per più giorni la settimana e che racchiude servizi di segretariato sociale, ambulatori, zone per attività ludiche e culturali e zone per il ristoro.
Il Centro deve essere aperto al territorio e fornire occasione di socializzazione tra gli ospiti anziani e l’intero quartiere.
Nella progettazione degli spazi verdi, sono stati inseriti orti urbani a disposizione degli anziani e dell’intero quartiere, una zona per i cani, e zone a verde alberato attrezzate con sedute e tavolini.
A disposizione del Centro Diurno, configurato come un vero e proprio “spazio aggiunto” di cui poter usufruire durante la bella stagione, è stato progettato un tetto giardino con zona solarium a prato, e zona pavimentata con tavoli e gazebo.
Il Giardino Alzheimer ha accesso diretto da Via Betti (esclusivamente pedonale) ed è configurato per essere una “passeggiata cinematica” attraverso tre zone che forniscano al malato una stimolazione plurisensoriale:
• La zona del colore e del suono, con essenze colorate e piccola vasca rialzata con acqua corrente;
• La zona del gusto, dell’olfatto e del tatto, con alberi da frutto e piante aromatiche;
• La zona della concentrazione, con sedute e gazebo per lo svolgimento di attività ludico-ricreative con l’aiuto di personale sanitario.
File
Nome file | Dimensione |
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1Frontespizio.pdf | 35.04 Kb |
abstract.pdf | 40.47 Kb |
bibliografia.pdf | 33.74 Kb |
indice.pdf | 39.95 Kb |
17 file non consultabili su richiesta dell’autore. |