Thesis etd-06132014-113706 |
Link copiato negli appunti
Thesis type
Tesi di specializzazione (5 anni)
Author
MACCARI, GIULIA
URN
etd-06132014-113706
Thesis title
"I risultati a medio e lungo termine di oltre 100 instabilita anteriori di spalla trattate chirurgicamente: studio retrospettivo"
Department
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Course of study
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Supervisors
relatore Prof. Guido, Giulio
Keywords
- instabilità
- spalla
Graduation session start date
02/07/2014
Availability
Full
Summary
Le instabilità di spalla sono una patologia che affligge numerosi pazienti, la gran parte dei quali in età lavorativa e soprattutto sportivi.
Fino a pochi anni fa le instabilità di spalla venivano trattate in modo conservativo o con chirurgia a cielo aperto. Il miglioramento della diagnostica radiologica (TAC, RMN, Artro-RMN…) e l’avvento della chirurgia artroscopica, hanno modificato molto sia i criteri classificativi (TUBS, AMBRI, ALPSA e SLAP lesion), che la possibilità di trattare con accessi chirurgici minimi, lesioni che precedentemente richiedevano un trattamento a cielo aperto o addirittura di poter trattare lesioni altrimenti non riparabili con la chirurgia tradizionale
. L’incidenza di instabilità traumatiche è del 1,7% nella popolazione generale. Il tipo più comune di instabilità è quella anteriore, rappresentando oltre il 90% di tutte le lussazioni.
Esistono varie tecniche chirurgiche, artroscopiche e a cielo aperte o “open”, applicabili all’instabilità anteriore: l’opzione del trattamento deve essere legata al tipo di paziente e alle sue aspettative, per condurre all’outcome migliore possibile.
Questo studio retrospettico ha valutato 105 pazienti, trattati chirurgicamente presso la II° Clinica Ortopedica di Pisa dal 2006 al 2013.
Il follow-up ci ha permesso di esprimere delle considerazioni sia cliniche sia di tecnica chirurgica. Ad oggi possiamo affermare che nei casi trattati sono stati raggiunti dei risultati soddisfacenti
Fino a pochi anni fa le instabilità di spalla venivano trattate in modo conservativo o con chirurgia a cielo aperto. Il miglioramento della diagnostica radiologica (TAC, RMN, Artro-RMN…) e l’avvento della chirurgia artroscopica, hanno modificato molto sia i criteri classificativi (TUBS, AMBRI, ALPSA e SLAP lesion), che la possibilità di trattare con accessi chirurgici minimi, lesioni che precedentemente richiedevano un trattamento a cielo aperto o addirittura di poter trattare lesioni altrimenti non riparabili con la chirurgia tradizionale
. L’incidenza di instabilità traumatiche è del 1,7% nella popolazione generale. Il tipo più comune di instabilità è quella anteriore, rappresentando oltre il 90% di tutte le lussazioni.
Esistono varie tecniche chirurgiche, artroscopiche e a cielo aperte o “open”, applicabili all’instabilità anteriore: l’opzione del trattamento deve essere legata al tipo di paziente e alle sue aspettative, per condurre all’outcome migliore possibile.
Questo studio retrospettico ha valutato 105 pazienti, trattati chirurgicamente presso la II° Clinica Ortopedica di Pisa dal 2006 al 2013.
Il follow-up ci ha permesso di esprimere delle considerazioni sia cliniche sia di tecnica chirurgica. Ad oggi possiamo affermare che nei casi trattati sono stati raggiunti dei risultati soddisfacenti
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
tesi_finale.pdf | 1.24 Mb |
Contatta l’autore |