Thesis etd-06122015-144248 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale
Author
MALFATTI, PAOLA
URN
etd-06122015-144248
Thesis title
Prevenzione del cancro della cervice uterina: fattori di rischio, intenzioni e comportamenti di una popolazione di studentesse
Department
ECONOMIA E MANAGEMENT
Course of study
MARKETING E RICERCHE DI MERCATO
Supervisors
relatore Prof. Manfredi, Pietro
correlatore Dott.ssa Dorgali, Veronica
correlatore Dott.ssa Dorgali, Veronica
Keywords
- HPV human papillomavirus cancro cervice uterina tu
Graduation session start date
06/07/2015
Availability
Full
Summary
L’argomento oggetto di indagine è relativo alle conoscenze, comportamenti e atteggiamenti nei confronti della prevenzione della salute, con particolare riferimento al virus del papilloma umano (virus HPV) e al vaccino contro il suddetto virus. Il virus HPV è causa di una delle più frequenti infezioni sessualmente trasmesse. Esiste una relazione, scientificamente provata, tra alcuni ceppi del virus e il cancro della cervice uterina (detto anche tumore al collo del’utero). Il virus dell’HPV è altresì responsabile di altre forme tumorali come ad esempio l’adenocarcinoma.
Dal 2008 è attivo in Italia il programma di vaccinazione contro il virus HPV, il quale viene offerto gratuitamente e attivamente (con chiamata attiva da parte delle ASL) alle adolescenti a partire dal dodicesimo anno di vita. Alcune regioni, tra cui la Toscana, hanno esteso l’offerta attiva a ragazze di altre fasce di età, solitamente alle sedicenni.
Ampliando il contesto d’indagine siamo inoltre interessati a capire come una giovane donna si comporta quotidianamente al fine di preservare la sua salute futura. L’entrata nell’età adulta infatti, presume la capacità di essere in grado di prendere decisioni autonome, informate e consapevoli riguardanti il proprio futuro.
Dal 2008 è attivo in Italia il programma di vaccinazione contro il virus HPV, il quale viene offerto gratuitamente e attivamente (con chiamata attiva da parte delle ASL) alle adolescenti a partire dal dodicesimo anno di vita. Alcune regioni, tra cui la Toscana, hanno esteso l’offerta attiva a ragazze di altre fasce di età, solitamente alle sedicenni.
Ampliando il contesto d’indagine siamo inoltre interessati a capire come una giovane donna si comporta quotidianamente al fine di preservare la sua salute futura. L’entrata nell’età adulta infatti, presume la capacità di essere in grado di prendere decisioni autonome, informate e consapevoli riguardanti il proprio futuro.
File
Nome file | Dimensione |
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Prevenzi...tesse.pdf | 3.51 Mb |
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