Thesis etd-05202020-090145 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale LM6
Author
MARSILI, FILIPPO
URN
etd-05202020-090145
Thesis title
TASSO DI SUCCESSO E SOPRAVVIVENZA DI IMPIANTI DENTALI TISSUE LEVEL IN PAZIENTI CON PATOLOGIE SISTEMICHE E SENZA PATOLOGIE SISTEMICHE. STUDIO PROSPETTICO COMPARATIVO A DUE BRACCI
Department
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Course of study
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Supervisors
relatore Prof. Barone, Antonio
Keywords
- Impianti
- Implants
- Patologie Sistemiche
- Success rate
- Survival Rate
- Systemic Diseases
- Tasso di Sopravvivenza
- Tasso di Successo
Graduation session start date
10/06/2020
Availability
Withheld
Release date
10/06/2060
Summary
This prospective two-arm cohort observational study aims to highlight the success and survival rate of implants with 'tissue level' morphology in a group of patients with systemic diseases and in a group of healthy patients.
At the same time, this study aims to identify possible risk factors for implant failure in patients who present systemic diseases or who take certain drugs in relation to their health condition.
Although full denture or partial denture are still options to be considered today to replace missing elements, patients and clinicians often require a more advanced and integrated solution such as dental implants.
Consequently, the identification of factors that adversely affect osseointegration has become extremely important for the clinician.
Systemic risk factors that negatively affect the osseointegration of implants are, for example, diabetes and osteoporosis: many studies have identified these two systemic conditions as risk factors for osseointegration and also for the long-term survival of the implant. Many other pathologies and drugs that interfere with wound healing have not been sufficiently examined in relation to implant therapy.
The literature does not demonstrate that diabetes negatively affects the osseointegration of implants and many studies focus on patients with controlled diabetes and on the use of antibiotic-prophylaxis. As for osteoporosis, recent studies have failed to demonstrate direct evidence with the lowest rate of osseointegration of the implants.
There is no evidence that patients with HIV, cardiovascular disease, neurological disorders, hypothyroidism and rheumatoid arthritis have a lower rate of osseointegration.
Questo studio osservazionale prospettico di coorte a due bracci si prefigge l’obiettivo di evidenziare il tasso di successo e di sopravvivenza di impianti con morfologia ‘tissue level’ in un gruppo di pazienti con malattie sistemiche e in un gruppo di pazienti sani.
Allo stesso tempo questo studio ha lo scopo di identificare i possibili fattori di rischio per il fallimento implantare in pazienti che presentano malattie sistemiche o che assumono determinati farmaci in relazione alla loro condizione di salute.
Anche se la protesi totale o la protesi parziale sono ancora oggi delle opzioni da prendere in considerazione per rimpiazzare gli elementi mancanti, spesso i pazienti e i clinici richiedono una soluzione più avanzata e integrata come gli impianti dentali.
Di conseguenza ha assunto estrema importanza per il clinico l’identificazione dei fattori che influiscono negativamente sull’osteointegrazione.
Fattori di rischio sistemici che influiscono negativamente sull’osteointegrazione degli impianti sono ad esempio il diabete e l’osteoporosi: molti studi hanno identificato queste due condizioni sistemiche come fattori di rischio per l’osteointegrazione e anche per la sopravvivenza a lungo termine dell’impianto. Molte altre patologie e farmaci che interferiscono con la guarigione delle ferite non sono stati sufficientemente presi in esame in relazione alla terapia implantare.
La letteratura non dimostra che il diabete influisce negativamente sull’osteointegrazione degli impianti e molti studi si focalizzano su pazienti con diabete controllato e sull’utilizzo di antibiotico-profilassi. Per quanto riguarda l’osteoporosi, studi recenti hanno fallito nel dimostrare un’evidenza diretta con il minor tasso di osteointegrazione degli impianti.
Non c’è alcuna evidenza che pazienti con HIV, patologie cardiovascolari, disordini neurologici, ipotiroidismo e artrite reumatoide abbiamo un rateo inferiore di osteointegrazione.
At the same time, this study aims to identify possible risk factors for implant failure in patients who present systemic diseases or who take certain drugs in relation to their health condition.
Although full denture or partial denture are still options to be considered today to replace missing elements, patients and clinicians often require a more advanced and integrated solution such as dental implants.
Consequently, the identification of factors that adversely affect osseointegration has become extremely important for the clinician.
Systemic risk factors that negatively affect the osseointegration of implants are, for example, diabetes and osteoporosis: many studies have identified these two systemic conditions as risk factors for osseointegration and also for the long-term survival of the implant. Many other pathologies and drugs that interfere with wound healing have not been sufficiently examined in relation to implant therapy.
The literature does not demonstrate that diabetes negatively affects the osseointegration of implants and many studies focus on patients with controlled diabetes and on the use of antibiotic-prophylaxis. As for osteoporosis, recent studies have failed to demonstrate direct evidence with the lowest rate of osseointegration of the implants.
There is no evidence that patients with HIV, cardiovascular disease, neurological disorders, hypothyroidism and rheumatoid arthritis have a lower rate of osseointegration.
Questo studio osservazionale prospettico di coorte a due bracci si prefigge l’obiettivo di evidenziare il tasso di successo e di sopravvivenza di impianti con morfologia ‘tissue level’ in un gruppo di pazienti con malattie sistemiche e in un gruppo di pazienti sani.
Allo stesso tempo questo studio ha lo scopo di identificare i possibili fattori di rischio per il fallimento implantare in pazienti che presentano malattie sistemiche o che assumono determinati farmaci in relazione alla loro condizione di salute.
Anche se la protesi totale o la protesi parziale sono ancora oggi delle opzioni da prendere in considerazione per rimpiazzare gli elementi mancanti, spesso i pazienti e i clinici richiedono una soluzione più avanzata e integrata come gli impianti dentali.
Di conseguenza ha assunto estrema importanza per il clinico l’identificazione dei fattori che influiscono negativamente sull’osteointegrazione.
Fattori di rischio sistemici che influiscono negativamente sull’osteointegrazione degli impianti sono ad esempio il diabete e l’osteoporosi: molti studi hanno identificato queste due condizioni sistemiche come fattori di rischio per l’osteointegrazione e anche per la sopravvivenza a lungo termine dell’impianto. Molte altre patologie e farmaci che interferiscono con la guarigione delle ferite non sono stati sufficientemente presi in esame in relazione alla terapia implantare.
La letteratura non dimostra che il diabete influisce negativamente sull’osteointegrazione degli impianti e molti studi si focalizzano su pazienti con diabete controllato e sull’utilizzo di antibiotico-profilassi. Per quanto riguarda l’osteoporosi, studi recenti hanno fallito nel dimostrare un’evidenza diretta con il minor tasso di osteointegrazione degli impianti.
Non c’è alcuna evidenza che pazienti con HIV, patologie cardiovascolari, disordini neurologici, ipotiroidismo e artrite reumatoide abbiamo un rateo inferiore di osteointegrazione.
File
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