Thesis etd-05182015-135150 |
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Thesis type
Tesi di specializzazione (5 anni)
Author
ANGILERI, SANDRA
URN
etd-05182015-135150
Thesis title
LE NUOVE FRONTIERE NEL CONTROLLO DEL DOLORE POST-OPERATORIO IN CHIRURGIA ORTOPEDICA PROTESICA
Department
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Course of study
ANESTESIA, RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA
Supervisors
relatore Dott.ssa Nicastro, Manuela
relatore Prof. Giunta, Francesco
relatore Prof. Giunta, Francesco
Keywords
- gabapentin
- naloxone
- oxicodone
- protesi d'anca
- protesi di ginocchio
Graduation session start date
03/06/2015
Availability
Full
Summary
Il dolore acuto post-operatorio è seguito da dolore persistente in una percentuale di casi compresa tra il 10% e il 50% a seconda dell’intervento chirurgico cui il paziente viene sottoposto. Lo sviluppo e la persistenza della sintomatologia dolorosa sono alla base di un processo di sensibilizzazione nervosa centrale e periferica. La prima indica una dissociazione tra attività centrale e periferica con iperalgesia secondaria; la seconda è invece caratteristica del dolore post-operatorio di cui quello post-chirurgico ne è un esempio. Lo schema di riferimento della terapia del dolore suggerito dalle linee guida WHO è stato recentemente modificato e integrato da linee guida promulgate da autorevoli società scientifiche con la modifica della strategia della gestione del dolore a tre gradini, a favore dell’utilizzo di oppiacei forti anche nel dolore lieve-moderato.
Scopo del nostro studio è stato quello di individuare e valutare i benefici di un protocollo innovativo di pre-emptive analgesia con somministrazione principale dei farmaci per via orale, da applicare nella chirurgia ortopedica protesica elettiva (protesi d’anca e di ginocchio). Abbiamo istituito due protocolli utilizzando due farmaci: il primo basato sulla somministrazione di gabapentin e oxicodone/naloxone e il secondo basato solo sulla somministrazione di oxicodone/naloxone, valutando l’efficacia in termini di controllo del dolore tramite la scala NRS al tempo T0,T1,T2 e T3; il numero di somministrazioni di farmaci rescue, gli effetti collaterali legati alla somministrazione dei farmaci oggetto del nostro studio.
Da Febbraio 2015 ad Aprile 2015 abbiamo arruolato 38 pazienti. Il protocollo con gabapentin oxicodone/naloxone è stato applicato solo ad 8 pazienti ed interrotto per la superiorità del secondo protocollo (solo oxicodone/naloxone) applicato a ben 30 pazienti evidenziando:
- buon controllo del dolore con una riduzione importante di questo in terza giornata post-operatoria
- bassa richiesta di farmaci rescue
- effetti collaterali trascurabili
- non evidenza di differenze significative tra i gruppi protesi d’anca e di ginocchio in termini di efficacia del controllo del dolore
- facilità di prescrizione da parte dei sanitari
- semplicità di somministrazione del farmaco
- gradimento da parte dei pazienti
Tutto ciò, pone le basi per ottenere una migliore aderenza dei paziente ai protocolli fisioterapici tramite una precoce mobilizzazione post-operatoria; inoltre permetterebbe una riduzione importante dei costi sia in termini di degenza, sia in termini di costi veri e propri relativi all’utilizzo di tale farmaco.
Scopo del nostro studio è stato quello di individuare e valutare i benefici di un protocollo innovativo di pre-emptive analgesia con somministrazione principale dei farmaci per via orale, da applicare nella chirurgia ortopedica protesica elettiva (protesi d’anca e di ginocchio). Abbiamo istituito due protocolli utilizzando due farmaci: il primo basato sulla somministrazione di gabapentin e oxicodone/naloxone e il secondo basato solo sulla somministrazione di oxicodone/naloxone, valutando l’efficacia in termini di controllo del dolore tramite la scala NRS al tempo T0,T1,T2 e T3; il numero di somministrazioni di farmaci rescue, gli effetti collaterali legati alla somministrazione dei farmaci oggetto del nostro studio.
Da Febbraio 2015 ad Aprile 2015 abbiamo arruolato 38 pazienti. Il protocollo con gabapentin oxicodone/naloxone è stato applicato solo ad 8 pazienti ed interrotto per la superiorità del secondo protocollo (solo oxicodone/naloxone) applicato a ben 30 pazienti evidenziando:
- buon controllo del dolore con una riduzione importante di questo in terza giornata post-operatoria
- bassa richiesta di farmaci rescue
- effetti collaterali trascurabili
- non evidenza di differenze significative tra i gruppi protesi d’anca e di ginocchio in termini di efficacia del controllo del dolore
- facilità di prescrizione da parte dei sanitari
- semplicità di somministrazione del farmaco
- gradimento da parte dei pazienti
Tutto ciò, pone le basi per ottenere una migliore aderenza dei paziente ai protocolli fisioterapici tramite una precoce mobilizzazione post-operatoria; inoltre permetterebbe una riduzione importante dei costi sia in termini di degenza, sia in termini di costi veri e propri relativi all’utilizzo di tale farmaco.
File
Nome file | Dimensione |
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tesi_san...ileri.pdf | 567.63 Kb |
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