• affidabilità
• autoclavi
• disponibilità operativa
• manutenibilità
• manutenzione correttiva
• manutenzione preventiva

Il lavoro che vi apprestate a leggere attraverso uno studio sperimentale si propone di determinare un approccio innovativo per progettare manutenzione per dispositivi medici in una struttura ospedaliera che prescinde dalla programmata delle singole aziende produttrici e che tiene conto oltre che delle normative vigenti del contesto operativo ambientale considerando il tasso di guasto come una funzione determinata dallo storico dei dati aziendali e non come un valore costante tratto da banche dati di rate di guasto. Attraverso la filosofia della Reliability-Centered Maintenance si definisce un piano scientifico di manutenzione evidence-based in loco con un grado di affidabilità e un buon livello di confidenza, che comprende manutenzione correttiva e preventiva, determinando ove possibile intervalli ottimali di sostituzione che tengano conto della Life Cycle Cost, imponendo pertanto il minimo costo globale senza in alcun modo penalizzare sicurezza ed efficienza. Ciò rappresenta infatti sempre di più un fattore competitivo per tutte le aziende. La struttura ospedaliera ospitante ci ha permesso di utilizzare sia i registri di manutenzione eseguiti da manutentori interni sia lo strumento software specialistico, Weibull++8® & BlockSim8® di Reliasoft. I dati sono di Autoclavi di sterilizzazione a vapor d’acqua che per la loro criticità e numero significativo di ordini di lavoro non programmato sono stati candidati ideali allo studio. Si definisce una metodologia procedurale omogenea che può essere adoperata dall’utente utilizzatore per qualsiasi dispositivo, a patto che siano, dalla messa in servizio, raccolti tutti i dati di vita del dispositivo stesso. È una metodica industriale che per la prima volta, da letteratura italiana, viene applicata a dispositivi biomedicali in un contesto ospedaliero. Infine si sono fatte alcune simulazioni per migliorare la gestione dei ricambi magazzino.