Thesis etd-05162018-101827 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale LM6
Author
MAZZANTI, ROSSELLA
URN
etd-05162018-101827
Thesis title
Due nuovi parametri prognostici per la guarigione mucosa in pazienti trattati con farmaci anti-TNF per la rettocolite ulcerosa: il Neutrofil-to-Lymphocyte-Ratio e il Platelet-to-Lymphocyte-Ratio
Department
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Course of study
MEDICINA E CHIRURGIA
Supervisors
relatore Prof. Marchi, Santino
Keywords
- farmaci anti-TNF
- Neutrofil-to-Lymphocyte-Ratio
- Platelet-to-Lymphocyte-Ratio
- Rettocolite ulcerosa
Graduation session start date
12/06/2018
Availability
Full
Summary
La Rettocolite Ulcerosa (RCU) è una malattia cronica intestinale (IBD, In-ammatory Bowel Desease) basata sull'interazione tra fattori genetici e fattori ambientali, osservata prevalentemente in Paesi industrializzati.
Essendo una patologia cronica trattata principalmente con farmaci con importanti effetti avversi e spesso di recente introduzione è importante uno stretto monitoraggio delle condizioni del paziente, cosa che giustifica l'esigenza di individuare marker di prognosi che possano informare precocemente sulle modifiche dello stato infiammatorio del paziente. Se la calprotectina fecale si è rivelata un ottimo predittore delle riacutizzazioni della malattia e un buon indice di valutazione della gravità delle stesse, ha ancora il grande limite di non essere un esame disponibile in tutti i laboratori e comporta costi elevati.
Il rapporto neutrofili-linfociti (NLR, neutrophils-to-lymphocytes ratio) è stato usato negli ultimi anni come indice prognostico in alcune varietà di cancro e ha il vantaggio di poter essere ricavato dall'emocromo. Valori elevati di NLR correlano con un aumento della risposta infiammatoria e un aumentato rischio di sviluppo di metastasi tramite l'immunosoppressione indotta dall'aumento dei neutrofili. Altri effetti nella promozione del tumore, da quanto emerso in particolare in studi sul carcinoma della mammella, sono l'aumento dell'angiogenesi e la promozione dello scorrimento (leakage) delle cellule tumorali sulle cellule dell'endotelio.
Il ruolo predittivo di NLR è stato dimostrato anche in malattie cardiovascolari: il suo incremento correla con la stiffness arteriosa e il calcium score, entrambi usati a loro volta come predittori di malattia cardiovascolare, ed è stato dimostrato il suo ruolo predittivo per la mortalità delle sindromi coronariche acute e per le complicanze in corso di PCI (percutaneous coronary intervention).
Essendo una patologia cronica trattata principalmente con farmaci con importanti effetti avversi e spesso di recente introduzione è importante uno stretto monitoraggio delle condizioni del paziente, cosa che giustifica l'esigenza di individuare marker di prognosi che possano informare precocemente sulle modifiche dello stato infiammatorio del paziente. Se la calprotectina fecale si è rivelata un ottimo predittore delle riacutizzazioni della malattia e un buon indice di valutazione della gravità delle stesse, ha ancora il grande limite di non essere un esame disponibile in tutti i laboratori e comporta costi elevati.
Il rapporto neutrofili-linfociti (NLR, neutrophils-to-lymphocytes ratio) è stato usato negli ultimi anni come indice prognostico in alcune varietà di cancro e ha il vantaggio di poter essere ricavato dall'emocromo. Valori elevati di NLR correlano con un aumento della risposta infiammatoria e un aumentato rischio di sviluppo di metastasi tramite l'immunosoppressione indotta dall'aumento dei neutrofili. Altri effetti nella promozione del tumore, da quanto emerso in particolare in studi sul carcinoma della mammella, sono l'aumento dell'angiogenesi e la promozione dello scorrimento (leakage) delle cellule tumorali sulle cellule dell'endotelio.
Il ruolo predittivo di NLR è stato dimostrato anche in malattie cardiovascolari: il suo incremento correla con la stiffness arteriosa e il calcium score, entrambi usati a loro volta come predittori di malattia cardiovascolare, ed è stato dimostrato il suo ruolo predittivo per la mortalità delle sindromi coronariche acute e per le complicanze in corso di PCI (percutaneous coronary intervention).
File
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frontespizio.pdf | 47.51 Kb |
tesi..pdf | 1.67 Mb |
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