• innalzamento termico superficiale
• Trasduttori a ultrasuoni

Il presente lavoro di tesi nasce da una collaborazione tra l’Università di Pisa e l’azienda Esaote S.p.A. e riguarda l’innalzamento di temperatura che si riscontra sulla superficie di una sonda ecografica, durante il suo funzionamento, che è un fenomeno legato prevalentemente all’efficienza del trasduttore (cioè alla sua capacità di convertire una variazione di tensione in una variazione di pressione acustica) ma è dovuto anche all’assorbimento degli ultrasuoni da parte dello specifico tessuto sottostante.
Poiché, la normativa non stabilisce come calcolare l’innalzamento termico superficiale, è stato necessario, per l’Esaote, sviluppare un modello matematico per il suo monitoraggio, durante un qualunque studio ecografico. Riuscire a decretare l’attendibilità di questo modello, è stato l’intento principale di questa tesi.
Nella prima parte dell’elaborato sono stati esposti i principi fisici alla base della formazione dell’immagine con gli ultrasuoni, per poi descrivere la struttura e le principali tipologie di trasduttori a ultrasuoni, l’architettura dell’ecografo insieme alle modalità di rappresentazione dell’immagine ed infine i possibili effetti biologici legati all’uso degli ultrasuoni.
Nello specifico dell’argomento di tesi, sono stati presentati i componenti del set – up per la misura dell’innalzamento termico superficiale e successivamente sono stati valutati i possibili errori introdotti dal set – up della misura e spiegato il modello per la previsione dell’innalzamento termico superficiale, affrontando poi la calibrazione del modello stesso, tramite test di verifica eseguiti su alcune modalità di utilizzo dell’ecografo, a cui seguono le conclusioni.