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Thesis etd-04252021-115350


Thesis type
Tesi di laurea magistrale
Author
TIBALDO, FRANCESCA
email address
f.tibaldo@studenti.unipi.it, frafrabaldo@gmail.com
URN
etd-04252021-115350
Thesis title
Il ruolo della conduzione agronomica nel contenimento delle aflatossine in mais da insilato
Department
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Course of study
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Supervisors
relatore Pellegrini, Elisa
Keywords
  • aflatossine
  • Aspergillus flavus
  • attività dell'acqua
  • funghi micotossigeni
  • gestione infestanti
  • metodi di controllo
  • temperatura
Graduation session start date
10/05/2021
Availability
Withheld
Release date
10/05/2061
Summary
Numerose specie fungine micotossigene sono in grado di contaminare prodotti agricoli con ripercussioni a livello di qualità delle materie prime e dei loro derivati. Sebbene vi siano evidenze diffuse circa la loro presenza negli ingredienti dei concentrati, poco si conosce riguardo alle cinetiche di formazione durante la produzione di cibo, foraggi e mangimi, in quanto influenzate da fattori agronomici e ambientali. La prova sperimentale (della durata di due anni) ha avuto come obiettivo quello di valutare i livelli di contaminazione da aflatossine (AF; prodotte principalmente da funghi appartenenti al genere Aspergillus) in tutti i segmenti del processo produttivo dell’insilato di mais in quattro differenti sistemi di coltivazione (applicabili in agricoltura biologica e integrata), attraverso la caratterizzazione dello sviluppo di AFB1, AFB2, AFG1 e AFG2 in matrici terrigene e vegetali, monitoraggio della flora spontanea e di alcuni parametri ambientali. Nel 2019, è stato osservato un progressivo incremento delle concentrazioni di AFG2 nei campioni di terreno e di foglie prelevati nella macro-area dei sistemi biologici. Nel 2020, nonostante la presenza di condizioni ambientali idonee per la crescita fungina, non sono stati registrati livelli di AF al di sopra di quelli di rilevabilità strumentale e non sono state osservate differenze in termini di produttività rispetto al 2019. In relazione alle infestanti, si è registrata una maggiore proliferazione negli appezzamenti biologici. Sulla base dei risultati ottenuti, è possibile affermare che i mezzi agronomici adottati per la difesa fitosanitaria hanno svolto un ruolo chiave nel contenimento di AF nel 2019.
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