• acido cicorico
• Cymodocea nodosa
• disordine metabolico
• obesità

Il lavoro di tesi si è focalizzato su uno studio in vivo ed ex vivo, utilizzando un modello sperimentale murino di disordine metabolico indotto attraverso la dieta. Nello specifico è stato testato un estratto idroalcolico di Cymodocea nodosa, titolato in acido cicorico (principale polifenolo presente nell’estratto). Gli animali sono stati suddivisi in quattro gruppi durante il trattamento cronico effettuato per nove settimane: il primo gruppo ha ricevuto un pellet normo-calorico e acqua con veicolo (DMSO al 2%), mentre gli altri tre gruppi sono stati sottoposti a dieta HF e rispettivamente abbeverati con acqua + veicolo, acido cicorico 10 mg/kg/die, ed estratto di Cymodocea nodosa alla dose di 500 mg/kg/die. Il consumo di cibo e acqua e l'incremento ponderale sono stati monitorati durante il trattamento. Dopo il sacrificio degli animali, sono state condotte valutazioni ponderali dettagliate, test biochimici ed esami istologici, inclusa la quantificazione di irisina tramite ELISA competitivo, misurazioni dell'enzima citrato sintasi su tessuto cardiaco e adiposo, e colorazioni tissutali con ematossilina-eosina per identificare specifiche porzioni cellulari. Lo studio ha confermato i benefici noti dell'acido cicorico e ha fornito nuove informazioni sui benefici per la salute derivanti dall'utilizzo della Cymodocea nodosa.