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Il presente lavoro di tesi propone una analisi formale, contenutistica ed intertestuale di alcuni testi della rock band inglese Genesis, contenuti negli album pubblicati fra il 1969 e il 1975. La parabola artistica di questa band è inserita nel contesto storico, sociale e politico degli anni ’50, ’60 e ’70. Questi anni, oltre ad essere caratterizzati da rivolgimenti sociali e politici in buona parte dell’occidente, vedono l’ascesa della cultura giovanile, di cui il rock si fa spesso portavoce e un fermento culturale che coinvolge tutte le arti in un nuovo slancio creativo. L’analisi intende mostrare come anche semplici testi di musica popolare contemporanea, quale è la musica rock, possano ambire ad uno status letterario ed essere utilizzati come valido strumento conoscitivo e didattico. In particolare, i brani dei Genesis rientrano nel filone del rock progressivo, un sottogenere della musica rock che intende proporre un tipo di musica più complesso dal punto di vista stilistico e un approfondimento di tematiche culturali legate tanto alla contemporaneità quanto al passato. I principali argomenti trattati in questi brani riguardano il background culturale dei musicisti stessi, l’Inghilterra fra passato e presente e i problemi sociali e politici della società contemporanea. Peculiari risultano le allusioni ad opere letterarie o a miti classici, di cui talvolta vengono proposte parziali rivisitazioni. Non meno interessante risulta inoltre la loro capacità di interpretare i brani facendo ricorso a travestimenti sul palcoscenico e a illustrazioni del contenuto dei brani, che corredano le immagini di copertina o l’interno dei booklet degli album. I Genesis si inseriscono quindi nell’ambito di un generale movimento di rinnovo che intende fare di un genere popolare una fonte di cultura di alto livello.