• CFD
• prism layers

Il presente lavoro, svolto in collaborazione con Ferrari S.p.A ha come obiettivo lo studio degli effetti dell’implementazione di elementi prismatici (prism layers) nella procedura di generazione della griglia di calcolo per l’analisi CFD di una vettura ad elevate prestazioni.
Questo lavoro rientra quindi in una più vasta famiglia di studi il cui scopo è la ricerca del miglioramento dell’accuratezza dei risultati delle simulazioni numeriche e quindi l’affinamento della correlazione con i risultati di galleria del vento climatica e aerodinamica ed i dati provenienti da prove su strada.
La necessità di implementare una griglia con elementi prismatici è legata alla modellazione della turbolenza ed in particolare al tipo di trattamento alla parete utilizzati; si sono quindi effettuati studi preliminari per caratterizzare i parametri che principalmente controllano la modellazione numerica delle zone in prossimità delle pareti e per individuare una logica nella procedura di realizzazione degli strati di prismi sulla vettura.
Per la realizzazione degli strati di prismi si sono presi in considerazione i software commerciali Ansa 13.0.2® e TGrid 5.0.6® con i quali si sono eseguite prove preliminari per individuare vantaggi e svantaggi dell’uno rispetto all'altro. Tali prove hanno rivelato problemi legati fondamentalmente alla griglia superficiale della vettura, quindi si è proceduto con la realizzazione di una nuova griglia superficiale. È stata infine definita una procedura automatizzata per la realizzazione della griglia prismatica.
Si sono effettuate simulazioni numeriche, mediante il codice di calcolo Fluent 6.3®, con lo scopo di evidenziare gli effetti dell’implementazione dei prism layers sia sull’aerodinamica esterna della vettura che sui flussi interni.