Thesis etd-03252022-115931 |
Link copiato negli appunti
Thesis type
Tesi di laurea magistrale
Author
MAZZANTI, CHIARA
URN
etd-03252022-115931
Thesis title
An Unkindness of Ghosts e il sogno di una società fluida: traduzione e commento di alcuni estratti dal romanzo di Rivers Solomon
Department
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Course of study
LINGUISTICA E TRADUZIONE
Supervisors
relatore Rizzardi, Biancamaria
correlatore Merani, Federica
correlatore Merani, Federica
Keywords
- An Unkindness of Ghosts
- fluidità
- genere
- identità
- inclusività
- linguaggio neutro
- Rivers Solomon
- schwa
Graduation session start date
14/04/2022
Availability
Withheld
Release date
14/04/2092
Summary
Il presente elaborato ha lo scopo di proporre un’analisi e una traduzione di alcuni estratti del romanzo An Unkindness of Ghosts di Rivers Solomon, pubblicato nel 2017.
La scelta è stata effettuata in base alla coerenza con i nostri obiettivi di ricerca. In un primo momento, volevamo andare a vedere come Rivers Solomon fosse riuscitə, tramite la science fiction, un “genere” già di per sé molto labile e di difficile definizione, a ricreare un universo nuovo e alternativo rispetto a quello in cui viviamo, dove ogni preconcetto crolla e si ha la nascita di una concezione di genere tutta nuova e di uno spazio fluido ed estremamente sfaccettato. In un secondo momento, siamo andati a esplorare e sperimentare nuove possibilità linguistiche per far fronte alle esigenze attuali, che non possono più essere ignorate: prima tra tutte, quella di un linguaggio più neutro e rispettoso delle differenze di genere. “Tradurre”, infatti, non significa soltanto trasferire un concetto da una lingua all’altra in maniera passiva, ma significa agire attivamente sul testo di partenza, utilizzando al meglio le parole, arma importantissima nelle mani del traduttore, per creare un altro testo che avrà un impatto sulla società e sulla cultura a cui è destinato, e smuoverà qualcosa nelle persone che vorranno leggerlo.
Il lavoro si articola in quattro capitoli. Il primo è costituito da una biografia essenziale dell’autorə, Rivers Solomon, e da una prima introduzione generale al romanzo, An Unkindness of Ghosts. Il secondo, invece, è interamente dedicato alle questioni di sesso e genere, con l’obiettivo di fornire un quadro quanto più completo possibile delle varie tesi che esulano dal classico schema del binarismo di genere che da sempre permea la nostra società. Segue, invece, nel terzo capitolo, un’analisi dettagliata di come vengono affrontate nel corso del romanzo le tematiche di genere, il concetto di fluidità e il rapporto del singolo individuo con il proprio corpo. Attraverso uno studio del mondo creato da Solomon, dei personaggi e delle dinamiche che intercorrono tra di loro, e della molteplicità linguistica presente sulla nave, vedremo bene come An Unkindness of Ghosts sia capace di superare la “genderizzazione” linguistica e sociale, per far capire al lettore che tutto ciò che viene considerato “normale” perché così è da sempre, sia in realtà un costrutto relativo, strettamente dipendente dal contesto in cui è stato creato, vive e si sviluppa.
Infine, il quarto e ultimo capitolo è dedicato all’analisi e al commento traduttivo, svolto su alcuni passi selezionati dell’opera. Si discuteranno le scelte traduttive fatte, a partire dall’utilizzo dello “schwa” per cercare di rendere in qualche modo giustizia al singular they inglese. Verrà poi affrontata anche la questione della riappropriazione del linguaggio omofobo da parte della comunità LGBTQIA+ e quella della fluidità della lingua utilizzata da Solomon nel suo romanzo, con un’analisi più dettagliata dei neologismi, del Black English e del Low pidgin parlato dai lowdeckers.
La scelta è stata effettuata in base alla coerenza con i nostri obiettivi di ricerca. In un primo momento, volevamo andare a vedere come Rivers Solomon fosse riuscitə, tramite la science fiction, un “genere” già di per sé molto labile e di difficile definizione, a ricreare un universo nuovo e alternativo rispetto a quello in cui viviamo, dove ogni preconcetto crolla e si ha la nascita di una concezione di genere tutta nuova e di uno spazio fluido ed estremamente sfaccettato. In un secondo momento, siamo andati a esplorare e sperimentare nuove possibilità linguistiche per far fronte alle esigenze attuali, che non possono più essere ignorate: prima tra tutte, quella di un linguaggio più neutro e rispettoso delle differenze di genere. “Tradurre”, infatti, non significa soltanto trasferire un concetto da una lingua all’altra in maniera passiva, ma significa agire attivamente sul testo di partenza, utilizzando al meglio le parole, arma importantissima nelle mani del traduttore, per creare un altro testo che avrà un impatto sulla società e sulla cultura a cui è destinato, e smuoverà qualcosa nelle persone che vorranno leggerlo.
Il lavoro si articola in quattro capitoli. Il primo è costituito da una biografia essenziale dell’autorə, Rivers Solomon, e da una prima introduzione generale al romanzo, An Unkindness of Ghosts. Il secondo, invece, è interamente dedicato alle questioni di sesso e genere, con l’obiettivo di fornire un quadro quanto più completo possibile delle varie tesi che esulano dal classico schema del binarismo di genere che da sempre permea la nostra società. Segue, invece, nel terzo capitolo, un’analisi dettagliata di come vengono affrontate nel corso del romanzo le tematiche di genere, il concetto di fluidità e il rapporto del singolo individuo con il proprio corpo. Attraverso uno studio del mondo creato da Solomon, dei personaggi e delle dinamiche che intercorrono tra di loro, e della molteplicità linguistica presente sulla nave, vedremo bene come An Unkindness of Ghosts sia capace di superare la “genderizzazione” linguistica e sociale, per far capire al lettore che tutto ciò che viene considerato “normale” perché così è da sempre, sia in realtà un costrutto relativo, strettamente dipendente dal contesto in cui è stato creato, vive e si sviluppa.
Infine, il quarto e ultimo capitolo è dedicato all’analisi e al commento traduttivo, svolto su alcuni passi selezionati dell’opera. Si discuteranno le scelte traduttive fatte, a partire dall’utilizzo dello “schwa” per cercare di rendere in qualche modo giustizia al singular they inglese. Verrà poi affrontata anche la questione della riappropriazione del linguaggio omofobo da parte della comunità LGBTQIA+ e quella della fluidità della lingua utilizzata da Solomon nel suo romanzo, con un’analisi più dettagliata dei neologismi, del Black English e del Low pidgin parlato dai lowdeckers.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Thesis not available for consultation. |