Thesis etd-03252018-165523 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale
Author
MAZZEI, LUCA
URN
etd-03252018-165523
Thesis title
Building the innovation ecosystem
La misurazione del valore apportato dall?imprenditoria innovativa all?area locale di Lisbona
Department
ECONOMIA E MANAGEMENT
Course of study
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Supervisors
relatore Prof.ssa Mariani, Giovanna
Keywords
- ecosystem
- innovazione
- start-up
Graduation session start date
03/05/2018
Availability
Withheld
Release date
03/05/2088
Summary
Il presente lavoro prende in esame la misurazione del contributo apportato da Beta-i, acceleratore di start-up lisbonese, al contesto locale di Lisbona attraverso il suo sostegno all’imprenditoria innovativa.
L’analisi è stata condotta con il fine di svolgere un’indagine sull’importanza dell’innovazione e la tecnologia in un determinato contesto economico in termini di creazione di valore, focalizzando poi l’attenzione sulle start-up, considerate il principale driver verso l’implementazione di un ecosistema innovativo.
Ci soffermeremo poi sulle iniziative governative, partendo dalle istituzioni europee e concentrandoci in seguito su Lisbona, il contesto locale oggetto di studio.
Da qui, il lavoro si concentrerà sulla misurazione del contributo apportato da Beta-i al contesto locale di Lisbona basandosi sui dati raccolti dal database di Lean Company Ventures (venture capital partner di Beta-i che investe in start-up innovative), emulando il procedimento proposto dallo studio “Il contributo delle spin-off accademiche allo sviluppo dell’area locale” (Mariani G., 2017), sulle ASOs (Academic spin-offs) dell’Università di Pisa.
Una volta ottenuti e classificati, secondo il modello proposto da Benneworth e Charles (2005), i risultati della misurazione, verrà poi proposto un confronto tra gli eventuali benefici originati da Beta-i e dall’Università di Pisa per il rispettivo contesto locale, sottolineando le differenze esistenti o i punti in comune emersi dai due studi.
Osservati poi i risultati ottenuti, lo studio si concluderà commentando il contributo di Beta-i e dell’Università di Pisa, offrendo un confronto sia dal punto di vista dei cosiddetti effetti diretti che dal punto di vista degli effetti indiretti (concetto ripreso dallo studio di Benneworth e Charles).
Verrà, infine, rimarcata la necessità di creare un ecosistema adatto a sollecitare l’innovazione attraverso l’imprenditoria, valorizzando sia l’operato degli acceleratori, che quello delle università nel compimento della cosiddetta “terza missione”.
L’analisi è stata condotta con il fine di svolgere un’indagine sull’importanza dell’innovazione e la tecnologia in un determinato contesto economico in termini di creazione di valore, focalizzando poi l’attenzione sulle start-up, considerate il principale driver verso l’implementazione di un ecosistema innovativo.
Ci soffermeremo poi sulle iniziative governative, partendo dalle istituzioni europee e concentrandoci in seguito su Lisbona, il contesto locale oggetto di studio.
Da qui, il lavoro si concentrerà sulla misurazione del contributo apportato da Beta-i al contesto locale di Lisbona basandosi sui dati raccolti dal database di Lean Company Ventures (venture capital partner di Beta-i che investe in start-up innovative), emulando il procedimento proposto dallo studio “Il contributo delle spin-off accademiche allo sviluppo dell’area locale” (Mariani G., 2017), sulle ASOs (Academic spin-offs) dell’Università di Pisa.
Una volta ottenuti e classificati, secondo il modello proposto da Benneworth e Charles (2005), i risultati della misurazione, verrà poi proposto un confronto tra gli eventuali benefici originati da Beta-i e dall’Università di Pisa per il rispettivo contesto locale, sottolineando le differenze esistenti o i punti in comune emersi dai due studi.
Osservati poi i risultati ottenuti, lo studio si concluderà commentando il contributo di Beta-i e dell’Università di Pisa, offrendo un confronto sia dal punto di vista dei cosiddetti effetti diretti che dal punto di vista degli effetti indiretti (concetto ripreso dallo studio di Benneworth e Charles).
Verrà, infine, rimarcata la necessità di creare un ecosistema adatto a sollecitare l’innovazione attraverso l’imprenditoria, valorizzando sia l’operato degli acceleratori, che quello delle università nel compimento della cosiddetta “terza missione”.
File
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