• cover crop
• dead mulch
• sovescio
• suolo
• viticoltura

L’attività di tesi condotta ha lo scopo di comparare l’utilizzo di dry cover crop (semina autunnale di un inerbimento destinato ad essere abbattuto in primavera attraverso l’utilizzo di un roller crimper, gestito come dead mulch in estate) con la gestione della cover crop come sovescio, e come sovescio con aggiunta al terreno di un bioattivatore a base di microrganismi. Lo studio delle potenzialità e dei rischi legati a diverse gestioni del suolo in vigneto ha l’obiettivo di fornire interessanti soggetti di valutazione per affrontare le nuove sfide del cambiamento climatico in maniera sostenibile. In particolare, comprendere meglio le relazioni tra gestione del suolo, crescita della vite, utilizzo della risorsa idrica nel periodo primaverile-estivo e impatto sulla produzione. Inoltre, è stata valutata e caratterizzata la presenza della flora spontanea nel vigneto, al fine di comparare gli effetti delle diverse pratiche di gestione del suolo sulla composizione e la struttura della vegetazione. Lo scopo del seguente elaborato è di rispondere alle necessità dei viticoltori, in particolare interessati a comprendere:
• Se la diversa gestione del suolo influenzi lo stato idrico della pianta, la qualità e la quantità della produzione;
• Se la diversa gestione del suolo influenzi la composizione specifica e la biomassa della flora spontanea.


This work has the purpose of comparing the use of dry cover crops (autumn sowing of grass intended to be cut down in spring through the use of a roller crimper, managed as dead mulch in summer) with the management of cover crop as green manure, and as green manure with the addition of a bio-activator based on microorganisms to the soil. The study of the potential and risks associated with different soil management in the vineyard has the objective of providing interesting evaluation subjects to confront the new challenges of climate change in a sustainable way. In particular, better understand the relationships between soil management, vine growth, use of water resources in the spring-summer period and impact on production. Furthermore, the presence of spontaneous flora in the vineyard was evaluated and characterized, to compare the effects of the different soil management practices on the composition and structure of the vegetation. The purpose of the following paper is to respond to the needs of winemakers, who are particularly interested in understanding:
• If the different soil management influences the water status of the plant, the quality and quantity of production;
• Whether the different soil management influences the composition and biomass of the spontaneous flora.