Thesis etd-02062021-122444 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale
Author
SIMI, LUCA
URN
etd-02062021-122444
Thesis title
Early warning tra riforma madia e codice della crisi
Department
ECONOMIA E MANAGEMENT
Course of study
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Supervisors
relatore Prof. Verona, Roberto
Keywords
- early warning
- programma di valutazione del rischio aziendale
- riforma Madia
- sistema di allerta
- tusp
Graduation session start date
22/02/2021
Availability
Withheld
Release date
22/02/2091
Summary
Lo svolgimento della funzione della pubblica amministrazione italiana è sempre stato costellato da numerose difficoltà, dovute sia ad una mala gestio degli operatori pubblici, sia allo spreco di risorse. Fin dalla nascita dello Stato imprenditore, l’intervento statale ha generato ingenti perdite per le casse pubbliche, rendendo necessarie continue modifiche ai modelli economici precedentemente utilizzati. I vari legislatori hanno tentato di porvi rimedio attraverso interventi che si sono rivelati però frammentari e disorganici, privi di una visione unitaria della materia.
Perciò, la volontà di porre rimedio alla giungla giuridica che ne è derivata e di contenere la spesa pubblica hanno portato il legislatore ad introdurre una disciplina generale e organica attraverso il D. Lgs 175/2016, in attuazione degli artt. 16 e 18 della Legge delega 124/2015, meglio conosciuta come Legge Madia di riforma della PA. Tra le innovazioni introdotte con la nuova disciplina, si rinvengono le norme contenute nell’art. 6 che regolano le modalità con cui gli organi gestori delle società partecipate dagli enti pubblici devono prevenire e fronteggiare le situazioni di crisi aziendale.
Nello stesso periodo il legislatore, dovendo adeguare le norme interne che regolano le procedure fallimentari alle direttive europee e, in particolar modo, alla raccomandazione n. 2014/135/UE, ha dapprima istituto la Commissione Rordorf affidandole il fondamentale compito di studiare quali strumenti introdurre nell’ordinamento per far emergere tempestivamente lo stato di crisi dell’impresa e, poi, ha definitivamente varato il nuovo testo normativo licenziando il D. Lgs. n. 14/2019, noto come Codice della Crisi e dell’Insolvenza di Impresa.
In questo contesto si colloca l’oggetto della tesi, concentrato sullo studio del rapporto di complementarità e specialità esistente tra le procedure di allerta introdotte dalla Riforma Madia e quelle disciplinate dal Codice della Crisi.
In particolare, si è sottolineato come l’early warning introdotto dal TUSP e le procedure di allerta definite dal Codice della Crisi si intersechino, nell’ambito della gestione aziendale delle società partecipate, per creare un sistema atto a rilevare quanto prima possibile gli indizi della crisi, focalizzando l’attenzione sul programma di valutazione del rischio aziendale e sottolineando come, in mancanza di una descrizione contenutistica, il suddetto programma sia rimesso alla discrezionalità della singola società, dando visione dei principali programmi elaborati dalla dottrina.
In conclusione, i richiamati programmi di valutazione saranno calati all’interno di due società apuane, a controllo pubblico: Evam S.p.A. e Cermec S.p.A.
Perciò, la volontà di porre rimedio alla giungla giuridica che ne è derivata e di contenere la spesa pubblica hanno portato il legislatore ad introdurre una disciplina generale e organica attraverso il D. Lgs 175/2016, in attuazione degli artt. 16 e 18 della Legge delega 124/2015, meglio conosciuta come Legge Madia di riforma della PA. Tra le innovazioni introdotte con la nuova disciplina, si rinvengono le norme contenute nell’art. 6 che regolano le modalità con cui gli organi gestori delle società partecipate dagli enti pubblici devono prevenire e fronteggiare le situazioni di crisi aziendale.
Nello stesso periodo il legislatore, dovendo adeguare le norme interne che regolano le procedure fallimentari alle direttive europee e, in particolar modo, alla raccomandazione n. 2014/135/UE, ha dapprima istituto la Commissione Rordorf affidandole il fondamentale compito di studiare quali strumenti introdurre nell’ordinamento per far emergere tempestivamente lo stato di crisi dell’impresa e, poi, ha definitivamente varato il nuovo testo normativo licenziando il D. Lgs. n. 14/2019, noto come Codice della Crisi e dell’Insolvenza di Impresa.
In questo contesto si colloca l’oggetto della tesi, concentrato sullo studio del rapporto di complementarità e specialità esistente tra le procedure di allerta introdotte dalla Riforma Madia e quelle disciplinate dal Codice della Crisi.
In particolare, si è sottolineato come l’early warning introdotto dal TUSP e le procedure di allerta definite dal Codice della Crisi si intersechino, nell’ambito della gestione aziendale delle società partecipate, per creare un sistema atto a rilevare quanto prima possibile gli indizi della crisi, focalizzando l’attenzione sul programma di valutazione del rischio aziendale e sottolineando come, in mancanza di una descrizione contenutistica, il suddetto programma sia rimesso alla discrezionalità della singola società, dando visione dei principali programmi elaborati dalla dottrina.
In conclusione, i richiamati programmi di valutazione saranno calati all’interno di due società apuane, a controllo pubblico: Evam S.p.A. e Cermec S.p.A.
File
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Thesis not available for consultation. |
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