Thesis etd-01222017-154048 |
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Thesis type
Elaborati finali per laurea triennale
Author
RADICCHI, MATTEO
URN
etd-01222017-154048
Thesis title
I criteri di crisi e la loro rappresentazione grafica
Department
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Course of study
INGEGNERIA CIVILE AMBIENTALE E EDILE
Supervisors
relatore Ing. Valvo, Paolo Sebastiano
Keywords
- Criteri di crisi
- Resistenza dei materiali
- Criterio di Galilei-Rankine
- Criterio di Grashof-de Saint-Venant
- Criterio di Tresca-Guest-de Saint-Venant
- Criterio di Mohr-Coulomb
- Criterio di Drucker-Prager
- Criterio di von Mises
- Criterio di Beltrami
- Dominio di resistenza
- Tensione ideale
- MATLAB
- Spazio di Haig-Westergaard
- Rappresentazione grafica
Graduation session start date
10/10/2016
Availability
Full
Summary
La tesi ha per oggetto un approfondimento dello studio dei criteri di crisi, o di resistenza, dei materiali allo scopo di chiarire, in particolare, alcuni aspetti della loro rappresentazione grafica.
I criteri di resistenza associano ad un generico stato di tensione pluriassiale una equivalente tensione monoassiale, detta tensione ideale. Tale equivalenza, necessaria per il confronto con i risultati di prove monoassiali eseguite in laboratorio, è definita in termini di una misura globale di sollecitazione, detta grandezza indice del pericolo (G.I.P.). Ciascun criterio proposto in letteratura si caratterizza per una particolare G.I.P., basata su opportune ipotesi fisiche di comportamento del materiale. A ciascun criterio corrisponde nello spazio tridimensionale delle tensioni principali, o di Haig–Westergaard, una particolare regione di punti considerati sicuri rispetto alla resistenza, detto dominio di resistenza.
Nella tesi si illustrano prima le basi teoriche dei criteri di crisi più comunemente utilizzati per materiali isotropi. Quindi, i corrispondenti domini di resistenza sono rappresentati nello spazio delle tensioni principali, utilizzando a tale scopo il programma di calcolo MATLAB. Particolare attenzione è stata posta nell'illustrare la diversa risposta meccanica fornita dai materiali con comportamento fragile e duttile.
I criteri di resistenza associano ad un generico stato di tensione pluriassiale una equivalente tensione monoassiale, detta tensione ideale. Tale equivalenza, necessaria per il confronto con i risultati di prove monoassiali eseguite in laboratorio, è definita in termini di una misura globale di sollecitazione, detta grandezza indice del pericolo (G.I.P.). Ciascun criterio proposto in letteratura si caratterizza per una particolare G.I.P., basata su opportune ipotesi fisiche di comportamento del materiale. A ciascun criterio corrisponde nello spazio tridimensionale delle tensioni principali, o di Haig–Westergaard, una particolare regione di punti considerati sicuri rispetto alla resistenza, detto dominio di resistenza.
Nella tesi si illustrano prima le basi teoriche dei criteri di crisi più comunemente utilizzati per materiali isotropi. Quindi, i corrispondenti domini di resistenza sono rappresentati nello spazio delle tensioni principali, utilizzando a tale scopo il programma di calcolo MATLAB. Particolare attenzione è stata posta nell'illustrare la diversa risposta meccanica fornita dai materiali con comportamento fragile e duttile.
File
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I_CRITER...AFICA.pdf | 1.31 Mb |
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