Thesis etd-01202020-090344 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale
Author
MANETTI, MARCO
URN
etd-01202020-090344
Thesis title
Caratterizzazione fenologica, pomologica e agronomica di nuove accessioni di albicocco (Prunus armeniaca L.) a confronto nell'areale pisano
Department
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Course of study
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Supervisors
relatore Prof. Massai, Rossano
relatore Iacona, Calogero
correlatore Bartolini, Susanna
relatore Iacona, Calogero
correlatore Bartolini, Susanna
Keywords
- albicocco
- apricot
Graduation session start date
10/02/2020
Availability
Full
Summary
Lo studio che è stato condotto nasce dall’obiettivo di valutare le caratteristiche vegetative e produttive di alcune accessioni di Albicocco (Prunus armeniaca L.), appartenenti alla collezione varietale dell’Università di Pisa derivata dai programmi di miglioramento genetico dell’albicocco del Prof. Rolando Guerriero, quando coltivate in un areale diverso da quello di selezione.
Le selezioni avanzate Ammiraglia, Ardenza, Bona, Claudia, Gheriana, Kinzica, Maharani, Maiorca, Marietta,Piera, Sel 8V 63-3, Sillari, Silvana e Venturina sono state impiantante nei campi sperimentali dell’Dipartimento di scienze agrarie alimentari e agro ambientali dell’Università di Pisa, situati a Colignola (PI), e sono rappresentate da esemplari propagati tramite innesto su mirabolano 29/C che oggi sono al quinto anno di vegetazione, primo di piena produzione.
Lo studio è stato condotto mediante un’attività di campo che ha previsto il monitoraggio dell’evoluzione di questi esemplari dalla ripresa primaverile al termine del ciclo vegetativo annuale. In questo periodo sono stati rilevati dati relativi alle caratteristiche vegetative, come lunghezza e diametro dei rami e dimensione e struttura delle piante, alle fasi fenologiche, legati alla biologia fiorale e all’epoca di fioritura, all’entità di fioritura e alla produttività.
I rilievi condotti in campo sono stati affiancati da un’analisi strumentale sui frutti per la determinazione del colore, mediante strumentazione CIELab, delle caratteristiche organolettiche (resistenza al penetrometro, contenuto in solidi solubili e acidità) e della dimensione e forma.
Il monitoraggio delle cultivar in esame ha permesso di correlare il comportamento vegetativo e produttivo delle piante con i parametri ambientali, dati che sono stati correlati anche con il percorso di miglioramento genetico che ha accompagnato queste selezioni fino ad oggi, valutandone i risultati ottenuti e gli aspetti che necessitano di essere ulteriormente indagati e migliorati.
Dallo studio sono emerse le caratteristiche positive del frutto di tre delle selezioni analizzate, risultate le più promettenti. Si è potuto evidenziare l’effetto dell’andamento climatico sui risultati produttivi e qualitativi che comunque non sono risultati mediamente eccellenti.
Alla valutazione qualitativa del prodotto è stata affiancata una caratterizzazione agronomica delle piante, al fine di valutarne l’habitus vegetativo e la facilità di gestione della pianta.
I risultati ottenuti dallo studio rappresentano una base di partenza da cui avviare ulteriori approfondimenti. Si deve infatti condurre un ulteriore monitoraggio del comportamento vegeto-produttivo delle diverse cultivar, per poter correlare i rispettivi punti di forza o debolezza all’effetto dell’areale di coltivazione o delle anomalie dell’andamento climatico.
Le selezioni avanzate Ammiraglia, Ardenza, Bona, Claudia, Gheriana, Kinzica, Maharani, Maiorca, Marietta,Piera, Sel 8V 63-3, Sillari, Silvana e Venturina sono state impiantante nei campi sperimentali dell’Dipartimento di scienze agrarie alimentari e agro ambientali dell’Università di Pisa, situati a Colignola (PI), e sono rappresentate da esemplari propagati tramite innesto su mirabolano 29/C che oggi sono al quinto anno di vegetazione, primo di piena produzione.
Lo studio è stato condotto mediante un’attività di campo che ha previsto il monitoraggio dell’evoluzione di questi esemplari dalla ripresa primaverile al termine del ciclo vegetativo annuale. In questo periodo sono stati rilevati dati relativi alle caratteristiche vegetative, come lunghezza e diametro dei rami e dimensione e struttura delle piante, alle fasi fenologiche, legati alla biologia fiorale e all’epoca di fioritura, all’entità di fioritura e alla produttività.
I rilievi condotti in campo sono stati affiancati da un’analisi strumentale sui frutti per la determinazione del colore, mediante strumentazione CIELab, delle caratteristiche organolettiche (resistenza al penetrometro, contenuto in solidi solubili e acidità) e della dimensione e forma.
Il monitoraggio delle cultivar in esame ha permesso di correlare il comportamento vegetativo e produttivo delle piante con i parametri ambientali, dati che sono stati correlati anche con il percorso di miglioramento genetico che ha accompagnato queste selezioni fino ad oggi, valutandone i risultati ottenuti e gli aspetti che necessitano di essere ulteriormente indagati e migliorati.
Dallo studio sono emerse le caratteristiche positive del frutto di tre delle selezioni analizzate, risultate le più promettenti. Si è potuto evidenziare l’effetto dell’andamento climatico sui risultati produttivi e qualitativi che comunque non sono risultati mediamente eccellenti.
Alla valutazione qualitativa del prodotto è stata affiancata una caratterizzazione agronomica delle piante, al fine di valutarne l’habitus vegetativo e la facilità di gestione della pianta.
I risultati ottenuti dallo studio rappresentano una base di partenza da cui avviare ulteriori approfondimenti. Si deve infatti condurre un ulteriore monitoraggio del comportamento vegeto-produttivo delle diverse cultivar, per poter correlare i rispettivi punti di forza o debolezza all’effetto dell’areale di coltivazione o delle anomalie dell’andamento climatico.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_Manetti.pdf | 1.92 Mb |
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