• fattori angiogenetici
• gestosi
• PlGF
• preeclampsia
• sFlt-1

L'obiettivo del lavoro è stato analizzare le gravidanze fisiologiche e quelle a rischio di preeclampsia dal punto di vista dei fattori angiogenetici, i quali sono alla base della fisiopatologia della malattia. Analizzando i marker proangiogenetici e antiangiogenetici (rispettivamente PlGF e sFlt-1) e calcolandone il loro rapporto, abbiamo potuto stabilire quali pazienti fossero maggiormente a rischio di sviluppare la preeclampsia, considerando anche i loro fattori di rischio anamnestici. Per far questo ci siamo basati sullo studio Prognosis, il quale ha stabilito dei cutoff del ratio tra i due fattori sulla base dei quali capire il rischio di malattia delle pazienti. Abbiamo dosato gli stessi markers e il rapporto tra le nostre pazienti per capire quali fossero effettivamente a rischio e meritevoli di un follow up più intensivo, rispetto invece alle pazienti sane.