• Girard
• il Rosso e il Nero
• Julien Sorel
• le Rouge et le Noir
• Shakespeare
• Stendhal

Il fine della presente analisi è quello di esaminare il capolavoro stendhaliano Le Rouge et le Noir alla luce del pensiero di René Girard, utilizzando la teoria del meccanismo vittimario elaborata in La violence et le sacré e di mostrare come alcuni degli aspetti presenti nella dinamica del capro espiatorio siano effettivamente rintracciabili nell’opera che narra le vicende di Julien Sorel.
Il romanzo si distingue in quanto estremamente rappresentativo della formazione intellettuale di Stendhal, caratterizzata, fin dalla giovane età, dalla lettura di Shakespeare.
Si analizzerà il rapporto tra la scoperta delle tragedie shakespeariane da parte del giovane Beyle e la composizione de Le Rouge et le Noir, al fine di evidenziare l’influenza di Shakespeare nella scrittura stendhaliana. Gli aspetti che denotano tale influenza verranno studiati secondo la teoria di Girard, per il quale le opere shakespeariane erano già state oggetto di analisi.
L’ipotesi è dunque che le tematiche trattate da Stendhal in Le Rouge et le Noir possano aver trovato origine nella lettura e nell’interesse per Shakespeare e che, in ultima analisi, siano riconducibili ai processi di esclusione sociale e al meccanismo della vittima espiatoria.