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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12302016-103355


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FLORIA, ALESSIA
URN
etd-12302016-103355
Titolo
Las Devoluciones en Caliente en la frontera sur de España: análisis de una práctica controvertida
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Di Filippo, Marcello
Parole chiave
  • migration
  • costa mediterranea
  • costa mediterránea
  • Mediterranean coastlines
  • mar Mediterraneo
  • mar Mediterráneo
  • Mediterranean sea
  • Marocco
  • hot returns
  • Morocco
  • Marruecos
  • Melilla
  • Ceuta
  • Spagna
  • migración
  • migrazione
  • Spain
Data inizio appello
30/01/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Per l’elaborazione del presente lavoro di ricerca, la cui idea nasce da una lezione di un professore dell’Università di Cádiz all’interno del corso di Diritto internazionale ed europeo delle migrazioni, ci si è avvalsi di documenti di esperti del tema, di ONG impegnate nel garantire il rispetto dei diritti umani in questo contesto geografico, delle posizioni ufficiali del Governo spagnolo, del Consiglio d’Europa e di organi delle Nazioni Unite, e di sentenze e procedimenti della Corte europea dei diritti umani.
Si è scelto di cominciare quest’analisi dando conto della peculiare collocazione geografica ai possedimenti spagnoli in territorio marocchino, dove si verificano tali eventi, facendo riferimento ai titoli giuridici storici che giustificano il possedimento di questi ultimi da parte dello Stato spagnolo e alla costruzione e composizione delle barriere di delimitazione e contenimento. Inoltre, per completezza, è parso necessario dar conto delle principali rotte percorse dai migranti per arrivare alle frontiere spagnole ed europee.
In secondo luogo, si è focalizzata l’attenzione sullo studio dei principali trattati internazionali conclusi dalla Spagna nell’ambito dell’Unione Europea e come Stato sovrano in ambito multilaterale e bilaterale con i paesi africani. Un approfondimento speciale è stato dedicato al Marocco, ponendo l’accento sull’Accordo di riammissione ispano-marocchino del 1992.
Parte sostanziale di questo lavoro è stata dedicata all’analisi approfondita del fenomeno delle devoluciones en caliente in tutte le sue sfaccettature. Partendo dalla definizione specifica di quest’ultime, passando, successivamente, per l’esame della legislazione spagnola pertinente, in particolare della Legge organica 4/2000 su diritti e libertà degli stranieri in Spagna e la loro integrazione sociale e dell’emendamento 4/2015 sulla Protezione della Sicurezza Cittadina. Da ultimo, sono stati affrontati i profili di probabile incompatibilità con la normativa internazionale ed europea e la tutela dei diritti fondamentali nello svolgimento di questa pratica.
Si è trattato, poi, dell’imputazione del Colonello Comandante in Capo della “Guardia Civil” di Melilla per il reato di prevaricazione, che si è conclusa con il proscioglimento di quest’ultimo.
Sono stati, inoltre, analizzati dettagliatamente gli ostacoli che i migranti incontrano tanto alla frontiera quanto già in territorio spagnolo per accedere al diritto di asilo e alla protezione internazionale, le condizioni in cui questi vivono durante la loro permanenza nei CETI, in attesa e nella speranza di essere trasferiti nella penisola iberica, e il trattamento che i migranti ricevono nel lato marocchino della frontiera.
In seguito, sono stati esaminati singolarmente tutti i principali argomenti del Ministero degli Interni spagnolo a giustificazione di questa pratica e si è brevemente riferito dei procedimenti giudiziari che sono stati intentati contro il Governo spagnolo, i comandanti e gli agenti della “Guardia Civil”, tutti conclusi con sentenza di proscioglimento.
Infine, sono state formulate proposte per la possibile soluzione della problematica sia dal punto di vista strettamente spagnolo sia da quello europeo e internazionale.
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