• smart grafting
• lanthanide organic frameworks
• dialchilcarbammati
• 4'-bipiridile
• 4

In questo lavoro di tesi sono stati preparati polimeri di coordinazione contenenti un nodo metallico e un legante spaziatore all'azoto. Le specie Eu(DBM)3, Eu(BTA)3, Eu(TTA)3, Eu(hfac)3, Eu(S2CNEt2)3 e Nd(S2CNEt2)3, ottenute analiticamente pure per disidratazione o trattamento sotto vuoto a caldo da precursori noti in letteratura, sono state fatte reagire con il legante neutro bidentato divergente 4,4'-bipiridile. Le specie estese [Eu(DBM)3(bipy)•(toluene)]n [1], [Eu(TTA)3(bipy)•(toluene)]n [2] e [Eu(hfac)3(bipy)•(toluene)]n [3] sono state caratterizzate per diffrazione ai raggi X. Sul composto [1] sono stati compiuti studi di luminescenza. Le specie [Eu(BTA)3(bipy)]n [4], [Nd(S2CNEt2)3(bipy)•(toluene)3/2]n [5] e [Eu(S2CNEt2)3(bipy)•(toluene)]n [6] sono state caratterizzate analiticamente e tramite spettrofotometria IR.
Con un’ analoga procedura sintetica sono state preparate le specie estese [Eu(BTA)3]3(tripy)2•(toluene) [7], [Eu(TTA)3]3(tripy)2 [8] e [Eu(hfac)3]3(tripy)2•(toluene) [9], caratterizzate analiticamente e tramite spettroscopia IR, impiegando il legante tridentato divergente 1,3,5-(tris-4'-piridil)triazina.
In questo lavoro sono stati compiuti studi preliminari per costruire uno strato eterobimetallico supportato su una superficie inorganica come una silice commerciale sfruttando la reattività degli N,N-dialchilcarbammati lantanidici verso gli ossidrili superficiali con sufficiente acidità di Brønsted.
E’ stata studiata una sequenza di reazione sulla matrice con l’iniziale ancoraggio di Eu(O2CNBu2)3, la sostituzione dei leganti N,N-dialchilcarbammato residui per reazione con l’acido 1,4-benzendicarbossilico e la successiva reazione del sistema con Tb(O2CNBu2)3. Questa sequenza di reazione è stata seguita tramite spettroscopia IR e studi di fotoluminescenza.
Infine è stata esplorata la possibilità di sintetizzare un materiale inorganico con proprietà chirottiche. A questo scopo, campioni di silice sono stati funzionalizzati in sequenza prima aggraffando centri d’europio e poi sostituendo i leganti carbammato residui nella sua sfera di coordinazione con un legante chirale e un buon legante antenna per l’europio.
In questo lavoro di tesi abbiamo visto che è possibile coordinare all’europio aggraffato sulla silice un legante chirale anionico come il perfluoro-(+)-butirrilcanforato o anche una specie chirale neutra come la 2,6-bis[(4R)-(+)-isopropil-2-ossazolin-2-il]piridina o il corrispettivo enantiomero L.