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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-12262008-225043


Tipo di tesi
Elaborati finali per laurea triennale
Autore
BORILE, NICOLO'
URN
etd-12262008-225043
Titolo
Spettroscopia 19F NMR e 2H NMR di due composti liquido-cristallini e di una molecola disciolta in fase nematica
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
CHIMICA
Relatori
Relatore Dott.ssa Catalano, Donata
Parole chiave
  • cristalli liquidi
  • NMR
  • parametri d'ordine
Data inizio appello
18/12/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il grande interesse suscitato dai cristalli liquidi è legato alla loro applicazione tecnologica: la proprietà di disporsi in fasi ordinate e orientate sotto l'azione di uno stimolo esterno (un campo elettrico, magnetico, una variazione di temperatura e altro) li rende utilissimi materiali in molti campi della produzione avanzata. Questa tendenza a disporsi ordinatamente rispetto a degli assi preferenziali è descritta e quantificata da uno o più parametri detti “parametri
d'ordine". La spettroscopia NMR è un utile strumento di indagine dei cristalli liquidi sottoposti ad un campo magnetico statico: gli spettri forniscono informazioni (chemical shifts, accoppiamenti dipolari, accoppiamenti quadrupolari) da cui si può risalire ai parametri d'ordine.
Questo lavoro di tesi, in cui viene presentata un'applicazione della spettroscopia NMR dei nuclei 19F e 2H, si divide in due parti:
1. Analisi degli spettri 19F NMR di due composti fluorurati [(trans, trans)1,2-difluoro-4-(4-(4-propilcicloesil)cicloesil)benzene e (trans, trans) 1-fluoro-4-(4-(4-propilcicloesil)cicloes-1-enil)benzene] che formano fasi nematiche, già oggetto di studi recenti basati sulla spettroscopia NMR del 13C, per la determinazione del parametro d'ordine principale e biassialità. Nel calcolo del chemical shift del fluoro è stato inoltre possibile introdurre una correzione empirica ai dati teorici del tensore di shielding, operazione mai sperimentata in questo contesto.
2. Deuterazione di un composto aromatico, per ottenere il 3,5-difluorotoluene α d1, seguita dallo studio del suo comportamento quando disciolto in una fase liquido-cristallina. Ci siamo occupati essenzialmente di una prima interpretazione dei suoi spettri al 2H e 19F, da cui sono stati ricavati i parametri d'ordine. Questa sezione si collega ad un lavoro già avviato che si propone di studiare il comportamento di tolueni variamente fluorurati immersi in soluzioni
liquido-cristalline.
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