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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12232014-120126


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MARCHI, AURORA
URN
etd-12232014-120126
Titolo
Alla ricerca di una primavera dell'anima. Traduzione e commento di "Printemps" di J. M. G. Le Clezio.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
TRADUZIONE LETTERARIA E SAGGISTICA
Relatori
relatore Prof.ssa De Jacquelot Du Boisrouvray, Hélène Marie
Parole chiave
  • Printemps
  • Primavera
Data inizio appello
09/02/2015
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/02/2085
Riassunto
Il seguente lavoro si presenta come costituito di due macrosezioni, vale a dire un commento critico seguito dal testo e dalla traduzione del racconto Printemps di Jean-Marie Gustave Le Clézio.
La prima macrosezione risulta a sua volta divisa in due parti. La prima si propone di essere un’introduzione all’opera considerata nella sua interezza, dato che il racconto in questione è il primo di una raccolta di cinque novelle di lunghezza eterogenea: di tale raccolta, il primo capitolo espone brevemente il riassunto, gli argomenti affrontati e la collocazione all’interno della vastissima produzione dell’autore, per poi procedere alla trattazione dell’opera dal punto di vista del suo status di raccolta di novelle, alle caratteristiche che la rendono assimilabile a tal genere, e al modo in cui il genere letterario scelto si conformi alla materia trattata. Il secondo capitolo costituisce invece un’indagine sulla possibilità, o meno, di attribuire all’opera un giudizio di unitarietà, e affronta perciò la ricerca di un eventuale filo conduttore sussistente tra le cinque novelle.
La seconda parte del commento critico, più corposa, si focalizza unicamente sul racconto Printemps, che è appunto il principale oggetto di interesse dell’elaborato e di cui verrà successivamente offerta la proposta di traduzione. Il primo capitolo affronta la questione della ricerca dell’identità relativamente alla vicenda della protagonista, che si configura come percorso iniziatico in cui è possibile individuare, metaforicamente, una caduta, una perdita del sé e una rinascita, tre stadi a cui corrispondono altrettanti tre paragrafi del capitolo. Il secondo capitolo prende in esame l’universo dell’infanzia e la corrispondente concezione dell’autore come paradiso perduto, contrapponendovi il caso particolare della protagonista e la sua identità di bambina violata. Il terzo capitolo si propone come indagine sui luoghi e sugli spazi all’interno del racconto, che si espleta in quattro paragrafi: il primo, una trattazione della contrapposizione tra il qui e l’altrove e dell’importanza della concezione di un “autre côté”; il secondo, un’analisi dello spazio cittadino all’interno dell’opera; il terzo, un’analisi della figura dell’immigrato, come elemento di margine, ma anche di arricchimento, della città; e infine il quarto, la descrizione di quello che può essere definito un mondo ideale per l’autore, che coincide con un’esistenza condotta in armonia con l’universo e con la riappropriazione da parte dell’individuo della propria componente più primitiva. A finire, il quarto capitolo, che vuole offrire un panorama dell’opera dal punto di vista linguistico, analizzandone le peculiarità sia lessicali che sintattiche, e al contempo, apportando delle considerazioni sulle scelte traduttive o sulle problematiche incontrate nel lavoro di traduzione.
Segue, quindi, la seconda macrosezione, ovvero il testo di Printemps con, a fronte, la traduzione italiana proposta, intitolata Primavera.
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