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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12202016-173734


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
VERACINI, JAIRA
URN
etd-12202016-173734
Titolo
IL CONFLITTO DI INTERESSI NELL'INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Kutufà, Ilaria
Parole chiave
  • conflitto di interesse
  • intermediazione finanziaria
  • contratti
  • intermediario
  • investitore
Data inizio appello
23/01/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questo contributo parte dall'analisi del conflitto di interesse in generale, soffermandosi sulla sua declinazione in ambito civile, con riferimento al contratto di rappresentanza e di mandato, e in ambito societario, spiegando le ipotesi di conflitto di interessi del socio nelle società per azioni e dell’amministratore nelle società di capitali. Nel secondo capitolo si è proposta un’analisi dell’evoluzione normativa della disciplina sul conflitto di interesse, partendo dalle disposizioni presenti nella legge bancaria del 1936 per poi proseguire su tutte le novità legislative sia italiane che europee, fino a giungere alle nuove Direttive Europee del 2014 e al Regolamento Delegato del 2016. Ricostruito il contesto normativo, si è passati all'analisi della gestione del conflitto di interessi, spiegando i due canali utilizzati dagli intermediari finanziari per cercare di arginare il pericolo che il conflitto di interessi si trasformi in un evento patologico: questi due canali sono rappresentanti dalle misure organizzative che gli intermediari devono adottare e dagli obblighi di comunicazione che essi devono rispettare nei confronti della clientela. Il quarto capitolo si sofferma sull'analisi dei singoli contratti di intermediazione finanziaria per cercare di individuare e di gestire i potenziali conflitti di interesse che possono sorgere nello svolgimento di tali servizi e attività finanziarie. Infine l’ultimo capitolo, ha preso in esame il problema centrale relativo all'apparato rimediale a disposizione del risparmiatore, in caso di mancato perseguimento del suo interesse da parte dell’intermediario, facendo un accenno alle autorità di vigilanza che supervisionano sul conflitto di interessi nell'intermediazione finanziaria, spiegando le varie soluzioni adottate dalla giurisprudenza negli anni, proseguendo l’analisi sul rapporto tra il contratto di intermediazione finanziaria e il contratto di consumo per introdurre la nullità di protezione all'interno del rapporto finanziario e per giungere alla conclusione della necessità di rivedere le previsioni normative vigenti in modo da renderle più idonee a tutelare l’investitore nell'ottica della società attuale.
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