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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12172016-112102


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GESUALDI, LUIGI
URN
etd-12172016-112102
Titolo
Autonomia privata, controllo giudiziale ed il caso della caparra confirmatoria
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Navarretta, Emanuela
Parole chiave
  • autonomia
  • controllo
  • giudice
  • caparra
  • confirmatoria
Data inizio appello
23/01/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Con due recenti ordinanze (n. 248/2013 e 77/2014), la Corte costituzionale si è pronunciata sulla questione di legittimità, sollevata, per ben due volte, dal Tribunale ordinario di Tivoli, dell'art. 1385, c.2, c.c., concernente l'assenza di una disposizione che contempli il potere giudiziale di riduzione della caparra confirmatoria eccessiva al pari della clausola penale. La Consulta ha affermato l'inammissibilità della questione, offrendo un'interpretazione costituzionalmente orientata secondo cui sarebbe nulla la pattuizione (sub specie della caparra eccessiva), allorquando contrasti con il principio di solidarietà sociale di cui all'art. 2 Cost.in combinato disposto con la clausola generale di buona fede nella fase di esecuzione del contratto (art. 1375 c.c.).Le pronunce citate inducono ad affrontare tematiche concernenti il rapporto tra principi costituzionali e disposizioni del codice civile,l'espansione di un potere correttivo da parte del giudice in ambito contrattuale e la eventuale possibilità,spesso avvalorata in dottrina, di applicazione analogica del potere di riduzione della penale manifestamente eccessiva anche all'istituto della caparra confirmatoria.
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