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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-12142016-210318


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
TOLAINI, ANNAMARIA
URN
etd-12142016-210318
Titolo
Un lapidario imperiale: Storia delle pietre preziose e comuni di Anselmus Boetius de Boodt.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI
Relatori
relatore Prof.ssa Capitanio, Antonella
Parole chiave
  • Rodolfo II
  • pietre preziose
  • minerali
  • gemme
  • lapidario
  • de Boodt
  • Anselmus Boetius de Boodt
Data inizio appello
06/02/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/02/2087
Riassunto
La presente tesi affronta la traduzione in italiano di un trattato in lingua latina il cui titolo completo è Gemmarum et lapidum historia. Quam olim edidit Anselmus Boetius de Boot, brugensis, Rudolphi Imperatoris medicus. Postea Adrianus Tollius, Lugd. Bat., M. D., recensuit; figuris melioribus, et commentariis pluribus illustravit, et indice auxit multo locupletiore. L’edizione di riferimento è quella pubblicata a Leida nel 1647 per i tipi di Joannes Maire, tipografo attivo in quella città nella prima metà del Seicento. Si tratta della terza edizione di un’opera pubblicata per la prima volta ad Hanau nel 1609 con il titolo Anselmi Boetii de Boodt brugensis belgae, Rudolphi Secundi, Imperatoris Romanorum, personae medici, gemmarum et lapidum historia, qua non solum ortus, natura, vis et precium, sed etiam modus quo ex iis olea, salia, tincturae, essentiae, arcana et magisteria arte chymica confici possint, ostenditur. Opus principibus, medicis, chymicis, physicis, ac liberalioribus ingeniis utilissimum. Cum variis figuris, indiceque duplici et copioso. Come si evince dai titoli stessi, ne fu autore Anselmus Boetius de Boodt, medico dell’Imperatore Rodolfo II d’Asburgo, a cui era dedicata l’opera.
Note
La tesi in oggetto non è stata inserita correttamente nel data base dall’autore. L’autore stesso ed i relatori sono stati avvertiti di tale omissione.
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