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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-12112007-130009


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
FASCE, VALERIA
URN
etd-12112007-130009
Titolo
Impiego del plasma arricchito di piastrine nelle lesioni teno-desmiche e articolari del cavallo
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
Relatore Carlucci, Fabio
Relatore Ricardi, Giorgio
Parole chiave
  • cavallo
  • plasma arricchito di piastrine
  • lesioni teno-desmiche e articolari
  • piastrine
Data inizio appello
01/02/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
La guarigione delle lesioni tissutali è mediata da un complesso meccanismo di eventi intracellulari ed extracellulari, ad oggi non ancora completamente noto.

Le piastrine giocano un ruolo fondamentale nella riparazione di lesioni, poiché contengono fattori di crescita che favoriscono chemiotassi, proliferazione cellulare e differenziazione, neovascolarizzazione e deposizione di matrice extracellulare.

La presente tesi ha lo scopo di dimostrare che l’uso del plasma arricchito di piastrine (PRP) autologo accelera la riparazione delle lesioni e stimola la capacità di rigenerazione dei tessuti danneggiati.

Il concentrato piastrinico autologo, ricavato da sangue equino, utilizzato in questa sperimentazione, è stato ottenuto con il metodo della doppia centrifugazione proposto dal Dottor Bertuglia.

In fase di sperimentazione si è individuato un nuovo metodo della doppia centrifugazione (Ricardi-Fasce) che ha dato risultati incoraggianti riguardo la concentrazione piastrinica.

E’ stato inoltre messo a punto uno studio cellulare del concentrato usato clinicamente (PC-C), del sangue intero e delle altre frazioni ottenute durante la sua preparazione (PC-A, PC-B e PC-D), che ha provato che la concentrazione piastrinica maggiore si ottiene nella frazione PC-C.

Studi in vivo eseguiti su tessuti molli e duri di cavalli hanno inoltre messo in evidenza ecograficamente che l’inoculazione intra e peri lesionale del PRP, in lesioni teno-desmiche e articolari, accelera la riparazione delle stesse, diminuisce l’infiammazione legata al trauma e stimola la capacità rigenerativa del tessuto danneggiato.
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