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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-12052014-201109


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
ALECCI, ROBERTO
URN
etd-12052014-201109
Titolo
La tutela del contribuente nella fase della riscossione
Settore scientifico disciplinare
IUS/12
Corso di studi
SCIENZE GIURIDICHE
Relatori
tutor Prof. Ingrao, Giuseppe
Parole chiave
  • processo
  • contribuente
  • riscossione
  • tutela
Data inizio appello
17/12/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le recenti misure volte a potenziare l’accertamento sono state accompagnate dalla previsione di numerose innovazioni nel settore della riscossione al fine di migliorarne l’efficacia.
Si tratta di strumenti che si pongono quale obiettivo il contrasto dell’evasione da riscossione.
Se il conferimento di poteri strumentali all’esecuzione “preoccupa” il contribuente, è pur vero che molti degli istituti che saranno esaminati nel presente lavoro risultavano “dormienti”, previsti ma scarsamente utilizzati dall’Agente della riscossione.
La giustificazione in chiave costituzionale di scelte legislative tese a privilegiare il rafforzamento della posizione dell’ente creditore deve essere ravvisata nella tutela della tempestiva, e soprattutto effettiva, riscossione dei tributi, intesa anche quale espressione dell’interesse del singolo contribuente nell’ottica del rispetto dei principi di uguaglianza e della capacità contributiva.
Il principio della “parità delle armi” impone, allora, che le prerogative di cui gode oggi il Fisco, e la sua longa manus, individuata nell’Agente della riscossione, siano esercitate nel rispetto dei criteri di ragionevolezza, equità ed in particolare proporzionalità, garantendo il diritto di difesa altresì nei casi in cui, prima facie, si potrebbe essere indotti a pensare che le azioni siano semplicemente dilatorie. Questo è tanto più necessario quanto più il legislatore sottrae la fase della esecuzione al controllo di legalità del Giudice, terzo ed imparziale, come accade per le vendite immobiliari ed i pignoramenti presso terzi.
L’esame delle tutele concesse dall’ordinamento non prescinde dalla tipologia della prestazione sottostante l’atto della riscossione. Non sempre, infatti, la giurisdizione appartiene al giudice tributario, potendo ben essere del giudice ordinario, sulle pretesi non aventi natura tributaria.
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