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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-12012008-171004


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
ZICHITTELLA, ANTONINO
URN
etd-12012008-171004
Titolo
Sviluppo e validazione di un modello 3D agli elementi finiti di polpastrello umano per applicazioni allo studio del tatto e delle interfacce aptiche
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA DELLA AUTOMAZIONE
Relatori
Relatore Prof. Bicchi, Antonio
Relatore Prof. Caiti, Andrea
Relatore Ing. Scilingo, Enzo Pasquale
Relatore Prof. Bertini, Leonardo
Parole chiave
  • illusioni
  • flusso tattile
  • modello FE polpastrello umano
Data inizio appello
18/12/2008
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/12/2048
Riassunto
Il lavoro svolto in questa tesi può essere suddiviso fondamentalmente in due sezioni principali. Nella prima parte si vuole determinare un modello tridimensionale agli elementi finiti di un polpastrello umano. Nella letteratura scientifica non è stato facile trovare dei modelli tridimensionali che si adattassero perfettamente alle nostre esigenze. La maggior parte della letteratura fa uso di modelli bidimensionali e i pochi modelli 3D presenti risultano troppo sofisticati, ottenuti con procedure complesse e non replicabili con gli strumenti in nostro possesso. Per tale motivo si è deciso di progettare un semplice modello di tipo continuum, al fine di valutare la risposta dei meccanorecettori cutanei durante la tastazione attiva di una superficie.
La seconda parte del nostro studio si occupa delle applicazioni del modello 3D determinato in precedenza. In particolare si è cercato di trovare una conferma al concetto di Flusso Tattile. Quest’ultimo è un particolare modello computazionale per la percezione tattile, derivato dall’analogo modello sviluppato per la percezione ottica. La strada da noi seguita per lo scopo è stata quella di studiare alcune situazioni ingannevoli, o illusioni, che intervengono durante un’esplorazione tattile di strutture specifiche.
Per prima cosa è stato replicato l’esperimento proposto da Robles De La Torre e Hayward e pubblicato nel 2001, in cui si è trovato che la percezione della forma di un oggetto sembrerebbe imputabile più al ritorno di forza che alla geometria della superficie esplorata. In secondo luogo si è provveduto a verificare uno degli esperimenti condotti dai ricercatori del Centro di Ricerca Interdipartimentale E. Piaggio e pubblicati nel 2003, in cui vengono studiate delle illusioni indotte dal moto relativo tra un polpastrello e un pad zigrinato, con differenti inclinazioni della zigrinatura. Queste situazioni rappresentano l’analogo, in forma tattile, dell’illusione ottica del barber pole.
I risultati ottenuti al termine dello studio sono molto incoraggianti per la validità della teoria.

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