ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11302005-104011


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Solano, Antonio
Indirizzo email
spatter@tiscali.it
URN
etd-11302005-104011
Titolo
interazioni tra fenomeni eruttivi e gravitativi di versante durante la crisi del 28 Dicembre 2002 a Stromboli.
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Rosi, Mauro
Parole chiave
  • hot avalanche
  • analisi clasti juvenili
  • ossidiane
  • cored bombs
  • Spiaggia dei Gabbiani
  • Stromboli 28 Dicembre 2002
Data inizio appello
16/12/2005
Consultabilità
Completa
Riassunto
La normale e persistente attività vulcanica di Stromboli, caratterizzata da ritmiche esplosioni di modesta intensità con frequenza di circa 15-20 minuti, risulta periodicamente interrotta da eruzioni effusive e da esplosioni più violente. L’ultima crisi vulcanica iniziata a Stromboli il 28 Dicembre 2002 e terminata il 22 luglio 2003 è da considerarsi fra le più lunghe degli ultimi due secoli.
La cronologia del periodo effusivo, ricostruita attraverso le testimonianze oculari raccolte sull’isola e le osservazioni rilevate sugli effetti, registra come primo evento una significativa attività esplosiva da una bocca laterale. I prodotti espulsi dall’attività esplosiva generano una valanga detritica di materiale caldo (Hot Avalanche) che termina in mare formando un deposito sulla Spiaggia dei Gabbiani, situata sul bordo settentrionale della Sciara di Fuoco.
Lo scopo di questa tesi è:
1. Ricostruire i fenomeni occorsi il 28 Dicembre 2002 mediante la raccolta di osservazioni eseguite da testimoni oculari.
2. Documentare le varie caratteristiche del deposito “di Hot Avalanche”.
3. Elaborare un modello concettuale dei fenomeni magmatici ed eruttivi.
Il lavoro di tesi è stato affrontato attraverso un’attività di campagna iniziata ad Aprile 2004 ed una serie di analisi di laboratorio sul materiale campionato, rivolte essenzialmente allo studio della componente juvenile e che comprendono: analisi granulometriche, analisi dei componenti, analisi delle ossidiane, analisi della forma dei clasti e studio della densità e vescicolarità dei clasti juvenili.
Durante l’ultima campagna (Luglio 2005), in fine, sono state campionate una serie di “cored bombs” (bombe vulcaniche con nucleo litico) al fine di descriverne le caratteristiche; tali prodotti vulcanici rappresentano infatti componenti peculiari del deposito di “Hot Avalanche”.