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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11282016-060132


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BITOSSI, CLARISSA
URN
etd-11282016-060132
Titolo
Indagine preliminare sulla popolazione di lepre europea (Lepus europaeus) delle Riserve Naturali Biogenetiche Casentinesi (Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna - Appennino settentrionale): parametri demografici, parassitologici e selettivita ambientale
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
relatore Prof. Bagliacca, Marco
relatore Dott. Lucchesi, Marco
controrelatore Prof.ssa Mancianti, Francesca
Parole chiave
  • hare
  • brown hare
  • spotlight census
  • pellet count
  • coccidi
  • parassiti
  • Lepus europaeus
Data inizio appello
14/12/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
La Lepre europea (Lepus europaeus P. 1778) è un Mammifero appartenente all’Ordine dei Lagomorfi, presente in modo ubiquitario in Italia peninsulare e di particolare interesse venatorio.
La presente indagine, svolta nel biennio 2010-2012, nel territorio delle Riserve Biogenetiche Casentinesi (Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, M.te Falterona e Campigna, Appennino settentrionale), si è articolata su tre aspetti principali: tracciare il quadro parassitologico della popolazione di Lepre europea, descriverne l’uso dell’habitat in un contesto ambientale ad elevato indice di boscosità, e valutarne i parametri demografici.
Il campionamento si è basato principalmente sulla registrazione dei segni di presenza della specie target e sulla raccolta delle sue deposizioni fecali. Tramite l’analisi di esse in laboratorio è stato descritto quali-quantitativamente il carico parassitario presente nella popolazione delle Riserve, confrontandolo anche con quello di Daino e Cervo, erbivori che condividono con la specie oggetto di studio le aree di pascolo. Per analizzare le preferenze ambientali della Lepre e calcolarne i parametri demografici ci siamo basati su uno schema di campionamento costruito secondo 72 aree di saggio circolari (di 12,56 m2 ciascuna) distribuite nell’Area di Studio in modo semi-casuale. Siamo arrivati all’uso che la Lepre fa degli habitat vegetazionali e altitudinali presenti nell’AdS tramite il calcolo dell’Indice di preferenza di Jacobs, che ci ha indicato quali delle categorie con le quali avevamo suddiviso l’AdS fosse selezionata dalla specie (positivamente o negativamente) nelle diverse stagioni. Consistenza e densità della popolazione sono state ottenute tramite la tecnica del pellet group count census, applicata unitamente al conteggio notturno tramite sorgente luminosa, tramite il quale è stato possibile risalire ad Indici di Abbondanza relativa.
Dallo studio è emerso che la popolazione di lepri all’interno delle Riserve è positiva alla presenza di parassiti (strongili polmonari e coccidi) la cui numerosità varia stagionalmente e che risulta molto più infestata rispetto alle specie cervo e daino, che la Consistenza Minima Stimata della popolazione ammonta a circa 970 capi, per una Densità di circa 18 capi/km2, e che l’habitat selezionato positivamente dalla specie è rappresentato dalle “aree aperte” poste nella fascia di quota più elevata delle Riserve (1356 – 1628 m s.l.m.).
Tale studio preliminare ci ha consentito di descrivere una popolazione di Lepus europaeus in un contesto ambientale non ottimale ad essa ed incluso in un’area protetta, per fornire indicazioni sulla sua gestione a scopi conservazionistici in aree forestali caratterizzate da scarsità di aree di prato-pascolo.