• ndvi
• lago di Massaciuccoli
• subsidenza

Il bacino del Lago di Massaciuccoli è interessato da fenomeni di subsidenza indotta, causati dalla bonifica di alcune zone per prosciugamento nel corso degli anni. L’obiettivo di questo lavoro è quello di indagare lo sviluppo del processo di compattazione di alcune aree e gli effetti ad esso correlati, tramite l’utilizzo di tecniche di telerilevamento satellitare e l’uso di software desktop di Geographic Information System (GIS). Partendo da un’analisi dei rilievi storici è stato possibile ricostruire le dinamiche di subsidenza che hanno riguardato l’area negli ultimi 70 anni circa. Quindi si è voluto stabilire i rapporti tra il fenomeno di subsidenza e la caratterizzazione sito specifica, andando ad esaminare l’andamento del processo spazialmente e temporalmente, impiegando i dati topografici raccolti dai Geoportali.
Inoltre, effettuare una mappatura dell’area coltivata attraverso l’utilizzo di tecniche di remote sensing, per studiarne la vigorosità in rapporto dell’indice di vegetazione NDVI, rappresentativo di tale vigore. Sviluppando delle serie di andamento del valore medio dell’indice NDVI, correlandolo successivamente all’uso del suolo, alle colture presenti nell’area e al loro sviluppo fenologico.
Lo studio ha permesso di individuare due eventi differenti di compattazione del terreno tra il 1935 ed il 2006, con un’intensificazione del fenomeno tra il 1995 ed il 2006, oltre ad evidenziare una disomogenea distribuzione spaziale dello stesso. Le aree più interessate dal fenomeno sono quelle che presentano depositi superficiali torbosi. Le coltivazioni che si trovano nelle suddette aree non presentano casi di stress o di emergenza.